Roma – La società di rating Standard & Poor’s si prepara a rivedere il merito di credito dei 30 principali istituti bancari al mondo e ad annunciarne i risultati nelle prossime tre settimane. Non sono da escludersi downgrade, che potrebbero sorprendere in negativo e non fare altro che portare a maggiore incertezza in un mercato già fragile.
Tra gli istituti che potrebbero subire un downgrade Bank of America Corp, Citigroup Inc e Morgan Stanley, secondo Baylor Lancaster, analista per CreditSights Inc. I portavoce delle tre banche si sono rifiutati di commentare.
Ma ad essere colpite potrebbero essere anche grandi banche europee. Già il 9 novembre S&P aveva abbassato il suo punteggio sullo stato di salute di diversi istituti bancari, in Danimarca, Svezia, Finlandia e Olanda.
Il processo di revisione rientra nei piani di aggiornamento dei metodi di valutazione, sul merito di credito di circa 750 istituti bancari. Si tratterebbe di un processo atto a migliorare i servizi di rating e a riparare la reputazione della società, dopo forti critiche a seguito dei giudizi positivi espressi sui mortgage-backed Securities che hanno giocato un ruolo vitale nell’amplificare la bolla del mercato immobiliare.
Già ad inizio mese S&P ha pubblicato i nuovi criteri stabiliti e ha aggiunto di attendersi che il 60% degli istituti mantenga il suo giudizio, il 20% veda un rialzo di 1 punto, il 15% un calo di un punto e appena il 5% la perdita di 2 punti o più.