NEW YORK (WSI) – S&P ha confermato il il rating sull’Italia a “BBB”, con outlook negativo.
L’agenzia ha motivato la propria decisione di mantenere negative le prospettive del paese con le deboli prospettive di crescita dell’economia e con l’elevato livello del debito pubblico.
L’outlook negativo implica che esiste una probabilità su tre che la valutazione possa essere rivista ulteriormente al ribasso nei prossimi 12 mesi. Attenzione anche alle condizioni delle banche e alla stabilità del sistema finanziario.
“C’è almeno una possibilità su tre che noi potremmo abbassare il giudizio nei prossimi 12 mesi – si legge nella nota di S&P – Potremmo rivedere al ribasso il nostro rating, in particolare, se arriviamo alla conclusione che il Governo italiano non è in grado di implementare quelle politiche che aiuterebbero a riportare la crescita nel Paese e preservare dal deterioramento gli indicatori sul debito oltre le nostre attuali aspettative”.
“Ritardi nell’affrontare con efficacia alcune rigidità nel mercato del lavoro in Italia, nei servizi, potrebbero mettere sotto pressione (in negativo) il nostro giudizio”. D’altro canto, conclude, “potremmo migliorare l’outlook a ‘stabile’ se il Governo sarà in grado di attuare quelle riforme strutturali nel mercato del lavoro, dei servizi che porterebbero l’economia italiana a un livello più alto di crescita”.