ROMA (WSI) – “L’Italia si trova in una situazione di credit crunch molto evidente”. Parola di Jean-Michel Six, responsabile economista per l’Europa dell’agenzia di rating S&P, che aggiunge che il paese verserà in recessione anche nel 2013, con una flessione del Pil -1,5%”.
“Nel 2014 vediamo un inizio di ripresa molto debole: la base per una vera ripresa può venire soprattutto da un vero coordinamento monetario, bancario e fiscale” europeo, ha aggiunto Six, parlando in una conferenza a Milano.
L’agenzia di rating torna a parlare del caso Italia dopo che alla vigilia aveva pubblicato un’analisi, sottolineando come le banche italiane abbiano tolto alle imprese dell’economia 44 miliardi di euro. Nella stessa giornata di ieri, S&P ha avvertito che l’Italia rischia nuovi tagli nei rating.
“Riteniamo che ulteriori azioni negative sul rating sono possibili nel 2013 in mancanza di una ripresa dell’economia domestica nell’ultima parte dell’anno”.
