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Saldi anticipati: il decalogo per evitare brutte soprese

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NEW YORK (WSI) – Conto alla rovescia per i saldi invernali. Quest’anno la stagione degli sconti è stata anticipata al 3 gennaio. Termometro, anche questo, di una crisi che non accenna a finire.

In attesa dell’avvio dei saldi, le associazioni dei consumatori si raccomandano di controllare con cura i capi, in caso di abbigliamento e di diffidare degli sconti eccessivi se non si conosce il negozio o il capo non è della qualità adeguata.

In particolare, Adiconsum ha pubblicato sul suo sito il decalogo per evitare brutte soprese:

1. Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;

2. Diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;

3. Controllare l’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;

4. Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi;

5. Verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio;

6. Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;

7. Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati;

8. Ricordarsi che si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto;

9. È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa;

10. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso alle sedi territoriali Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) e al gruppo Facebook “SOS SALDI”.
(mt)