Si svolge presso MiCo – Milano Congressi, il Salone del Risparmio 2018, il più grande evento di settore che permette a differenti attori del mercato di condividere esperienze e nuove idee, stabilire nuove collaborazioni, valorizzare il proprio know-how e aggiornare la propria conoscenza su tematiche normative, fiscali ed operative con protagonista l’industria del risparmio gestito.
Tre giorni, il 10, 11 e 12 aprile in cui sono attesi 15mila partecipanti con un programma di oltre 100 conferenze, tavole rotonde e workshop, 230 speaker nazionali e internazionali, oltre 30 ore di conferenze certificate e più di 150 marchi. Per la nona edizione il tema del Salone del Risparmio è “La sfida di una nuova globalizzazione”, dove i riflettori saranno puntati sui processi in atto su scala mondiale e su come l’integrazione economica abbia ampliato le opportunità di produzione e consumo e, di conseguenza, di risparmio e investimento.
Programma e relatori
Al centro del dibattito le soluzioni necessarie e auspicate per garantire la crescita e la sostenibilità delle economie, nonché esigenze, perplessità e questioni aperte di tutti i soggetti coinvolti nell’industria del gestito. Uno dei temi dominanti del Salone del Risparmio di Milano sarà la Capital Markets Union e l’armonizzazione della tassazione tra gli stati membri. Anche quest’anno si parlerà del terzo pilastro della previdenza, quella complementare, a partire dai PPP, i Pan-European Personal Pension Products.
Tra i relatori di spicco si segnala nella plenaria di apertura del 10 aprile Jonathan Hill, Ng Kok Song e Federico Fubini. Hill è un politico inglese e per due anni, dal 2014 al 2016, è stato Commissario europeo per il mercato interno e i servizi in seno alla Commissione Juncker. Ng Kok Song, ex CIO di GIC, il fondo sovrano di Singapore dove è stato responsabile dell’asset allocation globale e della gestione del rischio valutario globale, oggi Presidente fondatore di Avanda Investment Management e parte del global advisory board di PIMCO. Federico Fubini è un giornalista italiano, inviato ed editorialista di Repubblica fra il 2013 e il 2015 e oggi vicedirettore ad personam del Corriere della Sera.
Sul palco dell’Auditorium Silver, si alterneranno, tra gli altri anche Giulio Tremonti che interverrà l’11 aprile alle 9:45 nella conferenza “Il nuovo ritmo della globalizzazione”. Ex Ministro delle finanze nel governo Berlusconi I e più volte Ministro dell’economia e delle finanze nei Governi Berlusconi II, III e IV, Giulio Tremonti ha ricoperto la carica di vicepresidente di Forza Italia dal 2004 al 2009. Oggi è membro della Fondazione Italia USA e presidente dell’Aspen Institute in Italia. Nella stessa giornata alle 14:15 si terrà la conferenza di Matteo Zanetti dal titolo “Il successo dei PIR”. Zanetti dal 2011 è vicepresidente di Confindustria Bergamo e Presidente del Gruppo Tecnico Credito e Finanza di Confindustria (dal giugno 2016), ed è anche Presidente dell’Advisory Board di Borsa Italiana dedicato ad AIM Italia dal marzo 2017.
Nella giornata di chiusura il 12 aprile ci saranno gli interventi di Mario Nava e Paolo Gallo. Il primo, Mario Nava – che interverrà alle 11.30 nella conferenza Assogestioni “La regolamentazione alla prova del mercato. I professionisti che costruiscono fiducia” – è stato Direttore Commissione Europea e Presidente Nominato Consob e dal 2004 al 2009 ha guidato l’unità Infrastruttura dei Mercati Finanziari, per la Commissione europea. Nava dal 2009 al 2013 è stato il responsabile dell’unità Banche e Conglomerati Finanziari, mentre da maggio 2016 è stato direttore per il monitoraggio del sistema finanziario e gestione delle crisi presso la Direzione generale dedicata ai servizi finanziari.
Alle 14 e 45 sarà la volta di Paolo Gallo che interviene ne “La nuova globalizzazione, visioni per il futuro”. Responsabile delle Risorse Umane al World Economic Forum a Ginevra, Gallo ha lavorato in Banca Mondiale, Citigroup, Banca Europea della Ricostruzione e Sviluppo e all’International Finance Corporation di Washington. Oggi scrive su Harvard Business Review Italia, su Forbes e sull’agenda del blog del WEF e collabora con l’Università Bocconi e la Ashridge Business School in Gran Bretagna.