Salone Risparmio, Grosset (UniCredit): certificates ideali per chi va a caccia di rendimenti
In occasione della nona edizione del Salone del Risparmio organizzato da Assogestioni, come ogni anno Wall Street Italia ha intervistato i protagonisti del mondo del risparmio gestito e della consulenza finanziaria italiana. Il Salone del Risparmio si svolge presso MiCo – Milano Congressi, il centro congressi più grande d’Europa.
Christophe Grosset, specialista certificates di UniCredit, ha lodato le potenzialità del mercato dei titoli certificates, un mercato che negli ultimi anni, complice anche un contesto di rendimenti magri, sta attirando sempre di più l’interesse degli investitori italiani. Non essendo una mera replica del sottostante, lo strumento cartolarizzato consente di ottenere a scadenza un profilo di rischio (e rendimento) che varia.
“Fino al 2008-2009 è stato un mercato di nicchia riservato a una élite” ristretta, come la clientela del wealth management, ma da quel momento si è sviluppata una certa tendenza, osserva Grosset. Si è allargato a chi utilizzata strumenti che offrono soluzioni innovative. È adatto a quell’investitore che vuole andare a cercare rendimenti in Borsa senza assumersi tutto il rischio. Così i certificates “sono andati a rispondere a varie esigenza della clientela”. Con l’introduzione della direttiva MiFid 2, cambia anche l’approccio dei professionisti e “c’è forse un’esigenza ancora più forte del cliente” di percepire che il servizio di Advisory sia di valore aggiunto.
Il certificates porta soluzione concrete, “in modo originale e innovativo” e lo fa dando l’opportunità di personalizzare l’offerta per il cliente. In un contesto di tassi bassi i certificates hanno offerto un modo alternativo per andare alla ricerca di rendimento e costruire un portafoglio che va incontro alle esigenze del cliente. Grosset ha sottolineato l’importanza dell’innovazione finanziaria, senza la quale ” andremmo a privare tanti investitori di attuare delle strategie” efficaci.