Un appuntamento importante per il mondo del risparmio gestito, che ritorna a confrontarsi in presenza dopo lo stop di oltre un anno imposto dalla pandemia.
Partono oggi le iscrizioni all’11^ edizione del Salone del Risparmio: l’evento si svolgerà dal 15 al 17 settembre 2021 in presenza al MiCo di Milano (Via Gattamelata, 5 – Gate 16) e online su FR|Vision. Ritorna un appuntamento che costituisce per i professionisti del settore della consulenza finanziaria un’occasione fondamentale per accrescere le proprie competenze, incontrare le maggiori società dell’industria, fare networking e condividere idee.
Iscriversi all’evento è semplice attraverso il sito, dove è già possibile scoprire gli oltre 150 brand che hanno già aderito, i nuovi percorsi tematici e consultare il pre-programma per iniziare a pianificare la propria agenda.
Salone del Risparmio 2021: tra digital e presenza
Il Salone del Risparmio segna il ritorno delle manifestazioni in presenza e, per la sua natura ibrida che prevede anche la partecipazione online, traccia una linea di demarcazione tra vecchio e nuovo modo di fare eventi. “Questa edizione è anche la più attesa di sempre. Lo testimoniano i dati di un sondaggio lanciato per registrare la propensione a partecipare fisicamente all’evento a cui hanno risposto oltre 1.500 professionisti del settore”, spiega Jean-Luc Gatti, direttore comunicazione di Assogestioni. “Il 99% ha confermato la propria partecipazione al Salone.
Di questi, l’80% ha affermato di voler partecipare in presenza fisica, mentre il 20% ha indicato che seguirà le conferenze in streaming”.
L’11^ edizione del Salone del Risparmio, intitolata “Da risparmiatore a investitore: la liquidità per costruire nuovi mondi”, mette al centro dei lavori l’economia reale bisognosa di ripartire a fronte di un nuovo record di liquidità giacente sui conti correnti che, stima l’Abi, ha toccato ad aprile 2021 la quota record di 1.756 mld di euro.
“L’evento costituisce un momento dal forte valore simbolico per guardare al futuro post-pandemia e costruire i nuovi mondi che ci attendono”, commenta Gatti. “L’industria può assumere un ruolo centrale grazie anche alle eccellenze in termini di attenzione alla sostenibilità e all’innovazione che è in grado di introdurre”.
Dalla sostenibilità allo smart working come scelta di inclusione, dall’evoluzione digitale nel risparmio gestito ai nuovi scenari della consulenza finanziaria, dalla previdenza complementare agli ultimi aggiornamenti sulla regolamentazione: al Salone verranno analizzati tutti i temi più caldi in oltre 100 conferenze e 60 ore di formazione professionale, con la partecipazione di oltre 300 autorevoli relatori.