In occasione della nona edizione del Salone del Risparmio organizzato da Assogestioni, come ogni anno Wall Street Italia ha intervistato i protagonisti del mondo del risparmio gestito e della consulenza finanziaria italiana. Il Salone del Risparmio si svolge presso MiCo – Milano Congressi, il centro congressi più grande d’Europa.
A seconda del contesto di mercato, esiste sicuramente il tipo di certificato adatto, ha spiegato Nevia Gregorini responsabile prodotti quotati per BNP Paribas CIB. I certificati stanno attirando un sempre maggiore interesse. Tra i consulenti finanziari ci si divide tra chi è più ottimista e chi lo è meno sulle potenzialità di mercato. I primi si stanno concentrando sui certificati alternate di investimento che rimborsano anticipatamente se l’indice si trova sopra il valore iniziale a determinare date, “con coupon anche importanti” e con un cuscinetto di protezione delle perdite del 30%.
Chi invece ha una visione di mercato più laterale si sta orientando più verso sui cash collect certificate che pagano coupon se il sottostante è sopra il livello di barriera: non hanno effetto di memoria ma hanno una possibilità molto alta di pagare un coupon e, cosa che interessa molto i consulenti, hanno un’ottimizzazione fiscale. Con l’arrivo della MiFid 2, sono tanti i consulenti che spaziano dal loro campo, per puntare per esempio sui certificati quotati.