ROMA (WSI) – Salta la tassa sulle sigarette elettroniche e, a copertura dell’allentamento del patto di stabilità interno, arriva invece un mix di misure, tra cui tagli all’editoria, riduzioni di fondi dei ministeri dell’Economia, del Lavoro e degli Affari esteri, del fondo per gli interventi strutturali di politica economica, meno risorse anche per i giudici militari di pace e per le . Lo ha deciso la commissione Bilancio della Camera che ha approvato un emendamento dei relatori, Marco Causi (Pd) e Maurizio Bernardo (Pdl).
Per coprire il patto verticale incentivato tra Regioni, Province e Comuni, si prevede anche di concedere una parte della quota destinata allo Stato dell’8 per mille.
Nel dettaglio dai fondi dei ministeri arrivano circa 10 milioni di euro nel 2014 e oltre 36 milioni nel 2015; dal fondo per gli interventi strutturali di politica economica (che ha lo scopo di “agevolare il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche mediante interventi volti alla riduzione della pressione fiscale”) vengono 10 milioni di euro nel 2014 e 5 milioni nel 2015.
I tagli all’editoria ammontano invece a 17,32 milioni di euro “a decorrere dall’anno 2015” e, sempre a partire dal 2015, altri 12 milioni si troveranno ridimensionando la spesa per i giudici militari e per le energie rinnovabili. Infine, 2,1 milioni di euro per il 2014 e 20 milioni per il 2015 verranno dall’Otto per mille destinato allo Stato.
Secondo quanto ha spiegato il relatore, Marco Causi (Pd), le coperture per il 2014 sono “meri accantonamenti”, mentre “i tagli veri sono quelli del 2015 ma – ha proseguito Causi – “c’è tutto il tempo per poter rivedere le coperture con un pochino in più di serenità, perché la manovra avrà qualche impatto sulla crescita”. (TMNEWS)