ROMA (WSI) – Il capo dello Stato sarebbe deciso ad attendere Di Maio e Salvini fino a lunedì prossimo dopodichè potrebbe prendere forma il piano B che ha preparato il Colle. Quale? Affidare l’incarico a un premier tecnico.
Questa, scrive Il Giornale, sarebbe l’intenzione del Capo dello Stato Sergio Mattarella che avrebbe così concesso del tempo in più alla Lega e al Movimento Cinque Stelle per trovare un accordo per formare un nuovo governo e se anche questa volta le trattative si arenano non ci saranno più scuse. Nelle successive 24 ore, al massimo mercoledì, dal Colle potrebbe arrivare la chiamata per un governo del presidente.
Se questo fosse lo scenario, scrive Il Giornale, l’unico dubbio che potrebbe avere il Quirinale è sulla tempistica con cui dovrebbe nascere il governo del presidente.
“La prossima settimana, infatti, saremmo già scivolati al 21 maggio e tra buttare giù la lista dei ministri (che Mattarella ha già sul tavolo da giorni) e prendere la fiducia alla Camera e al Senato si finisce per andare a ridosso di giugno. L’8 e il 9 del mese prossimo, però, è in programma il G7 a La Malbaie, in Canada. E più che mandarci un presidente del Consiglio che ha incassato la fiducia (o la sfiducia) del Parlamento il giorno prima di salire sull’aereo per il Québec, il capo dello Stato potrebbe preferirgli Paolo Gentiloni. Uno che i dossier esteri ormai li conosce alla perfezione e che tranquillizzerebbe i partner internazionali che guardano con apprensione a quanto sta accadendo in Italia dopo il 5 marzo”.
Matteo Salvini dal canto suo assicura che lui e Di Maio potrebbero salire al Colle anche prima di lunedì, mentre il capo politico del M5s parlando con i giornalisti alla Camera sottolinea:
“Stiamo cercando una soluzione politica per la premiership, nei tecnici non ci credo. Se serve a far partire il governo, io e Salvini siamo pronti anche a starne fuori”.