Un piano di investimenti da 20 miliardi di euro annunciato poco fa e in cui rientra la svolta tech della banca spagnola Santander. Grazie ad un accordo pluriennale con Microsoft Azure, piattaforma di cloud computing, l’istituto guidato da Ana Botìn sostituirà l’attuale infrastruttura IT tradizionale con un ecosistema molti-cloud supportato da una metodologia agile, un accordo che guiderà la trasformazione digitale della banca.
Già nei mesi scorsi Santander aveva raggiunto un’intesa con Amazon per spostare la propria banca digitale Openbank sul cloud di Amazon Web Services. Nel 2017 Openbank è stata rilanciata come un istituto interamente digitale, con l’obiettivo di trasferire tutti gli asset IT e le transazioni dei clienti nel cloud. Oggi la partnership tra Santander e Microsfot per cui la prima utilizzerà la tecnologia e l’esperienza della seconda al fine di estendere le sue funzionalità cloud, accelerare la creazione di applicazioni native cloud e sviluppare nuove soluzioni bancarie.
“La nostra partnership con Santander arriva in un momento di trasformazione per i servizi finanziari, che ruotano rapidamente verso il digitale in risposta ai cambiamenti a livello di settore. Non vediamo l’ora di approfondire il nostro impegno sul cloud con Santander, poiché l’azienda continua a guidare l’innovazione digitale nelle sue operazioni globali”.
Così ha affermato Tom Keane, vice presidente corporate di Azure Global in Microsoft.
Santander può trarre vantaggio dall’impegno di Microsoft verso la sicurezza, la conformità, la privacy e la trasparenza, in particolare attraverso il suo programma di conformità ai servizi finanziari, che consente alle società bancarie e ai regolatori di esaminare i sistemi cloud, i servizi e i processi Microsoft.