NEW YORK (WSI) – Le autorità russe hanno messo i sigilli e chiuso quattro McDonald’s a Mosca per “violazioni sanitarie”, che riguarderebbero la selezione dei prodotti alimentari e le condizioni sanitarie dei locali.
Il “divieto temporaneo” consentirà al Rospotrebnadzor, organismo di vigilanza sulla sicurezza alimentare di condurre verifiche non programmate in diversi ristoranti nella regione di Sverdlovsk. Chiuso anche il primo McDonald’s di piazza Pushkin.
“In realtà questo McDonald’s è russo – dice un passante -. Mi sembra eccessivo. Non c‘è nulla di americano, qui. Si parla russo ed esiste da tanto tempo. Non credo si tratti di un problema politico. Ci deve essere qualcosa che non va”.
“Ci puniscono occasionalmente con delle sanzioni – dice un altro cittadino russo -. Perché non dovremmo ricambiare? Inoltre, McDonald’s è proprio un simbolo tutto occidentale, penso che questo sia un passo simbolico e dimostrativo del fatto che abbiamo i denti.”
La catena McDonald’s ha confermato la chiusura dei ristoranti e anche annunciato provvedimenti per riaprire al piú presto le sue attività nel paese, dove è presente dal 1990.
Proprio ad agosto, la Russia ha deciso di sospendere l’importazione della maggior parte dei prodotti alimentari dai paesi che hanno adottato sanzioni contro Mosca per la crisi ucraina. (Euronews)