ROMA (WSI) – Stati Uniti pronti ad armare l’Ucraina contro la Russia. E’ quanto riporta un articolo del New York Times, precisando che Philip M. Breedlove, comandante militare della NATO, ritiene che sia arrivato il momento di correre in soccorso di Kiev, fornendo sia armi che attrezzature. Breedlove non sarebbe il solo, in quella che diventa ogni giorno una tensione geopolitica pronta a esplodere da un momento all’altro. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte del presidente Usa Barack Obama, ma la sua amministrazione, considerata l’escalation di violenza, starebbe ora prendendo in considerazione l’ipotesi di armare gli ucraini.
Sia Susan Rice, consigliere per la sicurezza nazionale di Obama, ch eil segretario di Stato John Kerry, a Kiev giovedi,sono pronti a riconsiderare la situazione, e John Kerry sarebbe addirittura d’accordo a discussioni sulla fornitura di “assistenza letale”.
Si rafforza sempre di più intanto l’asse Russia-Cina, con una Guerra Fredda che coinvolge anche le agenzie di rating. Dagong ha assegnato al colosso del metano russo Gazprom il più alto rating, mantenendo al contempo invariato il rating sul debito sovrano della Russia, sia in valuta locale che straniera, ad “A” con Outlook stabile, dopo che S&P aveva assegnato al debito russo una valutazione “junk”, ovvero spazzatura.
Secondo Dagong: “nonostante il fatto che l’economia russa sia stata influenzata dall’ambiente esterno deteriorante, il livello delle riserve in valuta della Russia fornisce il buffer necessario per l’economia russa, pur mantenendo un relativamente piccolo divario tra le risorse per soddisfare i suoi impegni di debito e la capacità di produrre beni materiali”.