Economia

Satispay: cos’è, come funziona e costi

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Satispay è una delle realtà Fintech italiane più note e per le quali è stato intravisto uno dei maggiori potenziali di crescita. Con oltre 500mila transazioni, 260mila utenti attivi e un volume di transazioni mensili che tocca i 9 milioni di euro, Satispay è stata inserita fra le 250 società Fintech più influenti al mondo, secondo CB Insights. Anche nel 2017 la app italiana era finita in un’altra prestigiosa classifica, la “Leading Global Fintech Innovators”, che include i nomi emergenti della tecnologia finanziaria,redatta ogni anno Kpmg e H2 Venture.

Come funziona Satispay

Satispay è un’applicazione che permette di trasferire denaro, utilizzando in forma automatizzata il circuito SEPA, attraverso il quale vengono veicolati i bonifici bancari. Bypassare i sistemi delle carte di credito, al fine di abbattere i costi di transazione: questo lo spirito di fondo di Satispay. Come si legge sullo stesso sito ufficiale, la scelta di richiedere alle parti che utilizzano la app il proprio codice IBAN, anziché il numero di carta di credito, permette non solo di ridurre i costi, ma anche di incrementare la sicurezza: “Satispay si alimenta direttamente dal conto corrente privato (o dalla tua carta ricaricabile con codice IBAN)… L’IBAN non è un dato sensibile ai fini della sicurezza e a differenza del numero di carta di credito non può essere usato per effettuare pagamenti”. Già, perché solo un mandato autorizzato dalle istituzioni finanziarie tramite l’intestatario del conto permette di dare la luce verde al passaggio di denaro.
Per i privati il servizio è sempre gratuito, per gli esercenti le tariffe sono più vantaggiose di quelle applicate dai comuni circuiti delle carte di credito: entrambe le parti sono dunque incentivate a scegliere tale sistema. Sotto i dieci euro le commissioni nulle, al di sopra, l’esercente paga un importo fisso (e non percentuale come di norma) di 20 centesimi. Anche l’iscrizione è gratis è comporta, come già visto, la condivisione del proprio codice IBAN.

A cosa serve Satispay

Attraverso Satispay è possibile accedere a vari servizi: oltre ai pagamenti presso i negozi convenzionati sono possibili i pagamenti tra privati, l’invio di denaro a un nuovo contatto, gli acquisti online, le ricariche telefoniche, il pagamento del bollo auto e moto e le donazioni.

Come attivare Satispay

Come abbiamo visto, Satispay ha la necessità di verificare il conto corrente personale per poter disporre (su mandato del cliente) i pagamenti attraverso il circuito SEPA. Una volta scaricata la app mobile, è necessario munirsi di documento d’identità, codice fiscale, codice IBAN. E di pazienza, perché per consentire le opportune verifiche occorre aspettare fino a cinque giorni, durante i quali non sarà possibile effettuare o ricevere pagamenti. L’ultimo step per l’attivazione consiste nel verificare gli importi di due bonifici di prova che Satispay avrà inviato sul nostro conto personale. Espletata quest’operazione, l’app è pronta ad essere utilizzata.

Come usare Satispay

Per pagare in negozio con Satipay è sufficiente autenticarsi tramite un codice personale, o con l’impronta digitale, selezionare l’esercente presso il quale disporre il pagamento e l’importo. Se si acquista tramite uno store online l’opzione di pagamento con Satispay invierà una richiesta di pagamento direttamente sulla app mobile, dalla quale poi verrà confermato il pagamento.