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Sbarco a Piazza Affari in tempi ostili, Fedrigoni tira dritto

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MILANO (WSI) – Nonostante il ritiro dell’Ipo di Italiaonline e di Intercos, le cartiere Fedrigoni tirano dritto. La Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all’Opvs e all’ammissione alla quotazione sul Mta del gruppo specializzato nella produzione di carte. È quanto si legge in una nota della società attiva nel settore della produzione e vendita di diversi tipi di carte.

L’offerta globale riguarda massime 32,73 milioni di azioni, pari al 35,01% del capitale sociale; in caso di esercizio integrale della greenshoe, la percentuale del capitale collocato salirebbe al 40,26%, mentre il 59,74% resterebbe in mano a San Colombano Spa. L’Opvs partirà lunedì 13 ottobre e terminerà il 23 ottobre.

L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico è compreso tra un minimo non vincolante di 440 milioni e un massimo vincolante di 560 milioni, pari ad un prezzo minimo non vincolante di 5,50 euro per azione e un massimo vincolante di 7 euro per azione.

La capitalizzazione, sulla base della forchetta indicativa, sarebbe compresa tra 514,25 e 654,50 milioni.

Joint global coordinator e joint bookrunner dell’operazione sono BNP Paribas e UniCredit Corporate & Investment Banking. BNP Paribas agisce anche in qualità di responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e di sponsor. Banca Aletti ricopre il ruolo di specialista. I consulenti legali della società sono Chiomenti e Sullivan & Cromwell, mentre i joint global coordinator sono assistiti da Clifford Chance.