ROMA (WSI) – “Non colpevole”. Questo il verdetto del tribunale di Lille sulle accuse di sfruttamento della prostituzione che hanno travolto la vita di Dominique Strauss-Kahn, ex numero uno del Fondo Monetario Internazionale, considerato anche tra i più papabili per diventare presidente della Francia.
Kahn è stato prosciolto dalle accuse. Un verdetto che non giunge proprio a sorpresa, dal momento che negli ultimi mesi cinque delle sei persone che avevano sporto denuncia, hanno fatto dietrofront, ritirando le accuse.
“Tutti possono gestire la loro vita sessuale come vogliono, fino a quando si rimane nei confini della legge”, ha detto il procuratore di stato Frederic Fevre. Detto questo, le rivelazioni sulle sue avventure, incluse descrizioni su orge e sesso “brutale” hanno probabilmente scritto la parola fine sulla sua carriera politica.
“Penso che un ritorno di Strauss Kahn non sia possibile. Sarebbe troppo tossico per il Partito socialista”, ha commentato a Cnbc Antonio Barroso, analista senior presso Teneo Intelligence.