Fondata nel 1990, Scannell Properties è una società privata di investimento e sviluppo immobiliare che si concentra sullo sviluppo Build-To-Suit e speculativo di strutture industriali e logistiche. La società si focalizza sui mercati principali di Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Ad oggi, Scannell Properties ha completato oltre 550 progetti di sviluppo, per un totale di 14,5 milioni di m².
Abbiamo incontrato Francesco Nappo (nella foto), Italy Expansion Director, che ci ha illustrato prima di tutto quale è il modello di business di Scannell Properties.
Scannell Properties è una società privata e ben capitalizzata, caratteristica che ci consente di essere molto più veloci e flessibili in termini decisionali e per quanto concerne i progetti che ci vengono affidati, che sviluppiamo sia in ottica build-to-suit, su misura, in partner con il futuro tenant, progettando un edificio per soddisfare specificamente le sue esigenze, sia in ottica speculativa costruendo building adeguati alle esigenze della logistica moderna, ancora prima di ricercare un affittuario.
Questo ci permette di rispondere alle mutevoli condizioni di mercato e alle richieste dei clienti con una velocità che fa la differenza. Ciò significa anche che possiamo valutare subito la posizione di un terreno e la fattibilità di un progetto, per consegnare il prodotto al mercato in tempi rapidi. Nei nostri primi cinque anni di attività in Europa abbiamo completato oltre 38 progetti, che equivalgono a più di 790.000 metri quadrati di spazi logistici. In Italia vediamo un’enorme domanda di spazi sostenibili e di alta qualità volti a sostituire edifici obsoleti che non soddisfano più le esigenze della moderna supply chain.
Se dovessi riassumere in poche parole i punti di forza di Scannell citerei sicuramente l’agilità, l’imprenditorialità e lo spirito di squadra che ci consente di supportare i nostri clienti con un servizio di altissima qualità, a livello nazionale e internazionale.
Quanto incidono oggi le scelte di sostenibilità per una azienda?
Il settore della logistica è stato protagonista di un’enorme trasformazione negli ultimi 20 anni, sia da un punto di vista di impatto sul territorio, sia di efficientamento dei processi e uso di risorse, seguendo di fatto i nuovi criteri e le linee guida della Comunità Europea, che negli anni si sono evolute fino ad arrivare ai nuovi protocolli ESG.
La nostra società è particolarmente attenta al tema della Sostenibilità in quanto siamo consci che oggi qualsiasi sviluppo deve andare in questa direzione, e consapevoli che non deve essere un solo un traguardo da raggiungere, ma un elemento integrato ed integrante nella progettazione dei nostri interventi (ESG). Le tecnologie che utilizziamo ci permettono di ottimizzare costi e rendimenti degli impianti, producendo un vantaggio economico per l’utilizzatore finale, il cui impatto non è trascurabile (pensiamo ad esempio agli impianti fotovoltaici sulle coperture o ai sistemi in pompa di calore). L’indipendenza energetica è e continuerà ad essere sempre più importante sarà inoltre fondamentale per il futuro dei nuovi sviluppi logistici dei nostri tenant.
In Scannell Properties lavoriamo con consapevolezza in tal senso, affinché tutti i nostri progetti abbiano le migliori certificazioni BREEAM o LEED; ed è anche importante pensare a ognuno di essi in merito alle opportunità e rischi che presentano in termini di impatto sulle emissioni di carbonio. Scannell Properties pone molta attenzione anche al tema del consumo del suolo, prediligendo dove si presenti l’opportunità, la riqualificazione di aree industriali dismesse.
Proprio grazie a questa attenzione alla progettazione sostenibile, abbiamo ricevuto il premio per “l’Innovazione nel campo della sostenibilità ambientale e del Real Estate a IL LOGISTICO DELL’ANNO 2023” per il complesso logistico di San Pietro Mosezzo.
Anche le grandi multinazionali dimostrano sempre più interesse per spazi moderni e all’avanguardia; il nostro recente progetto, il nuovo hub di Roma di via Birolli, è il primo magazzino Distrigo a emissioni zero di Stellantis &You. Un ottimo esempio di come sviluppare strutture all’insegna della sostenibilità. Situato su un’area dismessa e dotato di certificazione BREEAM Very Good, l’edificio è caratterizzato da un’ampia copertura fotovoltaica, pompe di calore, illuminazione a LED, sensori di movimento e un sistema di gestione per garantire prestazioni energetiche ottimali. L’edificio è inoltre dotato di 200 punti di ricarica per veicoli elettrici.
E quali sono i progetti più importanti in Italia?
Prestiamo sempre molta attenzione ai mercati principali di Milano, Bologna e Roma, lungo le autostrade A1 e A4. Come ho già detto, abbiamo consegnato oltre 170.000 mq in 8 progetti in Italia, tra cui spiccano la struttura Stellantis &You Distrigo a Roma e la consegna di 4 edifici a San Pietro Mosezzo a Novara, location strategica e centrale per tutto il nord Italia.
Abbiamo inoltre completato tre unità adiacenti all’aeroporto di Bologna che sono state affittate a clienti internazionali e dove abbiamo in progetto un ulteriore edificio di 13.000 mq. L’altro grande progetto in cantiere è nell’area di Roma-Est, in via di Salone, a ridosso del Grande Raccordo Anulare, dove abbiamo acquistato 32.000 metri quadrati di terreno per costruire un edificio di 11.000 metri quadrati.
Quale è il ruolo della tecnologia nel settore logistico?
E’ indiscutibile che la tecnologia abbia un peso sempre più importante anche nel settore della logistica e in tutte quelle che sono le fasi di vita dell’immobile: si utilizzano infatti tecnologie all’avanguardia già a partire dalle fasi di progettazione, per passare poi a quelle di costruzione ed infine alla vita stessa dell’asset, fino alle modalità di gestione da parte del conduttore finale.
Solo a titolo esemplificativo, si pensi all’utilizzo del BIM nelle sue varie declinazioni (3D,4D,5D ecc..), all’impiego di materiali di ultima generazione che permettono di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile, agli impianti di produzione di energia solare, alle tecnologie per il riciclo delle acque, ai sistemi di gestione degli impianti e ottimizzazione dei relativi consumi (BMS), ai sistemi di gestione dell’aria per migliorare il comfort delle persone ecc.. Per non parlare poi delle tecnologie che vengono installate lato conduttore finale, come ad esempio sistemi di picking e sortation totalmente automatizzati, intere aree robotizzate ecc…
In parole povere, considerate anche le potenzialità che iniziano ad intravedersi nell’ambito dell’intelligenza artificiale, siamo convinti che la tecnologia gioca e giocherà un ruolo sempre più centrale nell’ambito logistico portando ulteriori e significativi miglioramenti in questo settore.
Quale è lo scenario per il mercato logistico e quali sono le previsioni per il settore?
All’inizio del 2024, il nostro settore risente ancora dell’incertezza politica ed economica globale e i tenant continuano ad affrontare costi più elevati, legati in particolare a problemi di approvvigionamento di manodopera.
Tuttavia, alcuni indicatori, come la pausa nei rialzi dei tassi d’interesse e la riduzione della pressione inflazionistica, fanno sperare in un anno più positivo di quello appena trascorso scorso per il mercato immobiliare della logistica.
Restiamo ottimisti e crediamo che il mercato logistico italiano rappresenti ancora una opportunità unica per noi e per i nostri clienti. Il fattore chiave sarà la Qualità e la domanda si concentrerà inevitabilmente su magazzini progettati in ottica sostenibile e flessibile, situati in posizioni strategiche, in grado di soddisfare le mutevoli esigenze degli affittuari.