NEW YORK (WSI) – Chiusura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,64% a 16.530,04 punti, il Nasdaq avanza dello 0,96% a 4.153,18 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,6% a 1.838 punti..
Nella seduta precedente l’S&P 500 ha chiuso in calo per la terza sessione consecutiva. L’indice allargato, salito del 30% circa nel 2013 – al tasso più alto dal 1997 – ha perso -1,2% dall’inizio del 2014, registrando la fase ribassista di inizio anno più lunga dal 2005.
Principali market mover dei mercati americani, questa settimana, saranno le minute della Fed – che ha visto Janet Yellen salire al timone ieri – di mercoledì e soprattutto il rapporto sull’occupazione Usa di dicembre, che sarà reso noto venerdì.
Sul fronte macro, diffusi i dati sul deficit commerciale, sceso ai minimi del 2009. A pesare sono le importazioni di petrolio.
Al via giovedì 9 gennaio la stagione degli utili societari, che sarà inaugurata come di consueto dal colosso dell’alluminio Alcoa. In calendario anche il bilancio di American Express.
Stando alle stime degli analisti compilate da Bloomberg, gli utili delle società quotate sullo S&P 500 saliranno quest’anno in media +9,7%, quasi il doppio rispetto al ritmo del 2013, a fronte di una crescita del fatturato +3,8%.
Dubbi sul rallentamento dell’economia Usa, dopo la pubblicazione dell’Ism servizi di dicembre, sceso al minimo in cinque mesi.
In evidenza la conferma di Janet Yellen, ufficialmente neo presidente della Federal Reserve, dopo la conferma del Senato.
Sul valutario, euro +0,12% a $1,3643; dollaro/yen +0,19% a JPY 104,41; euro/franco svizzero +0,37% a CHF 1,2363. Euro/yen +0,32% a JPY 142,43.
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio +0,44% a $93,84, il prezzo dell’oro +0,08% a quota $1.239 l’oncia.
Quanto ai Treasuries, i rendimenti decennali si attestano invariati al 2,96%.