I discreti dati macroeconomici della scorsa settimana (sono andati meglio del previsto il Michigan Sentiment, il Philadelphia Fed, i sussidi di disoccupazione e il Superindice, con la sola nota stonata del PIL) sembrano aver influito positivamente solo sul sentiment degli istituzionali, cresciuto, seppur lievemente, rispetto alla settimana precedente.
In deciso calo invece il sentiment rialzista degli investitori individuali, che scende da 61,4% a 52,5%, livello minimo delle ultime cinque settimane.
POSIZIONE | UNA SETTIMANA FA | DUE SETTIMANE FA | TRE SETTIMANE FA |
dati raccolti da Investors Intelligent | |||
Rialzisti | 46% | 43,4% | 45,4% |
Ribassisti | 28% | 28,3% | 30,9% |
Neutrali | 26% | 28,3% | 23,7% |
dati raccolti da American Association of Individual Investors |
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Rialzisti | 52,5% | 61,4% | 59,2% |
Ribassisti | 26,2% | 14% | 24,5% |
Neutrali | 21,3% | 24,6% | 16,3% |
dati raccolti da Market Vanet | |||
Rialzisti | 53% | 49% | 48% |