ROMA (WSI) – Non solo Schaeuble, che è tornato alla carica con un nuovo attacco contro Draghi. Crescono gli attacchi contro Draghi da parte della Germania, nello stesso giorno in cui si riunisce la Bce. I falchi tedeschi stanno mettendo a dura prova la pazienza del banchiere italiano – così come l’indipendenza della Bce – e la stampa non sta facendo altro che fomentare un sentiment anti-Draghi già molto diffuso.
“Draghi sta bruciando i nostri soldi?” Si chiede il tabloid tedesco Bild, nella sua edizione odierna.
Esattamente, la domanda è “Verbrennt Draghi unser Geld?”. Bild, così come Schaeuble e altri politici tedeschi, riflette sul nuovo contesto di tassi di interesse in Eurozona, con quello di rifinanziamento che è stato portato allo zero e quello sui depositi ormai negativo da diverso tempo.
Bild afferma che praticamente i risparmiatori tedeschi, nel depositare le loro somme presso le banche, non ricevono praticamente nessun interesse sui loro contanti.
“Sono i risparmiatori che stanno pagando il conto. Draghi (soprannominato Super Mario) sta bruciando i contanti che hanno faticosamente messo da parte!”
Da notare il tono chiaramente allarmistico in una Germania ancora traumatizzata dall’ inflazione
A questo punto, riflettori puntati sulla conferenza stampa che come di consueto seguirà l’annuncio sui tassi: conferenza stampa in cui di solito Mario Draghi parla delle prossime eventuali manovre di politica monetaria, ma che stavolta, visti i continui attacchi che arrivano dal fronte tedesco, potrebbe vedere il banchiere rispondere – oppure no – alle polemiche.
Ci si chiede anche se Draghi, ormai da anni nel mirino della Germania per una politica monetaria che viene reputata eccessivamente espansiva, alla fine non deciderĂ di dimettersi.
Intanto, il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble ha già risposto all’interrogativo di Bild.
In un discorso proferito a Berlino e riportato dalla Cnbc, Schaeuble ha affermato che la politica di tassi negativi crea piĂą danni che benefici.
“Un periodo lungo di tassi negativi e a zero non è una situazione sensata”.
Schaeuble ha parlato anche della Grecia, affermando di essere “ottimista per la prima volta”.
Al momento in Grecia le autoritĂ del paese e i creditori hanno riavviato i negoziati, nella speranza di concludere un processo di revisione necessario per sbloccare ulteriori aiuti.
Tuttavia Schaeuble ha anche invitato alla cautela. Alla domanda se il bailout a favore della Grecia, il terzo dal 2010, avrĂ successo, ha risposto:
“Non sono sicuro che funzionerà ”, reiterando la sua convinzione, secondo cui è difficile per il paese riuscire a sostenere la propria economia in quanto, come membro dell’Eurozona, non dispone dell’opzione della svalutazione della moneta.