“Mi fido zero di Salvini e Di Maio”. Non usa giri di parole Martin Schulz, esponente socialdemocratico tedesco (Spd), nonché ex presidente del Parlamento Ue, che dopo la batosta del suo partito alle elezioni in Baviera parla della politica italiana e dell’Europa, intervistato da Repubblica.
“Posso accettare più deficit per gli investimenti, o il piano di Tria di ridurre il deficit nei prossimi anni. Ma mi fido zero di Salvini e Di Maio. E se c’è l’impressione che Salvini e Di Maio non siano affidabili, i mercati li puniscono, ma il conto poi lo pagano gli italiani“
Schulz si sofferma a parlare di elezioni europee affermando che l’idea di Europa “deve tornare a emozionarci”.
“Bisogna risvegliare l’orgoglio europeista con progetti concreti e contrastare il protagonismo dei populisti. La stragrande maggioranza degli europei è a favore dell’Europa quindi il problema è che i suoi nemici dominano il dibattito”.
Così Schulz al quotidiano italiano, a cui fornisce anche un’opinione sulla recente debacle del suo partito socialista nel voto nel ricco laender meridionale, dovuta anche agli accordi di governo post elezioni federali stretti con i conservatori, e della crisi di governo in Germania, dove la pluriennale avventura della Cancelliera Angela Merkel sembra essere prossima al tramonto.
“Sono stato scettico sulla Grande coalizione. Ma credo che il contratto di governo sia eccellente e molto socialdemocratico. Ora va concretizzato. Quanto alla verifica dopo 2 anni voglio ricordare che abbiamo chiesto ai nostri 450 mila iscritti se lo dobbiamo concretizzare, e non se dobbiamo porre fine alla Grande coalizione. Il 66 per cento ha detto di sì: “Dobbiamo tornare a parlare di contenuti e rimettere la politica europea al centro. Le elezioni europee saranno cruciali. La Germania può e deve impegnarsi in modo costruttivo per il suo futuro. Mi impegnerete personalmente perché sia così”.