Economia

Sciopero aereo: quali voli sono stati confermati

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I disagi per i viaggiatori non sembrano proprio finire nel corso di questi giorni. Dopo lo stop dei treni, per la giornata di domani 15 luglio 2023 è previsto lo sciopero del trasporto aereo: i nervi di quanti si accingono a partire per le vacanze o che si devono muovere per lavoro sono pronti a saltare. A fermarsi, questa volta, in tutta Italia, sono i servizi di handling e check-in, che, nel corso della giornata di sabato, si fermeranno per 8 ore: dalle 10 alle 18.

Saranno in sciopero, dalle 12 alle 16, i piloti di Malta Air. Sempre nel corso della giornata di sabato, questa volta dalle 10 alle 18, si fermeranno i piloti e gli assistenti di volo di Vueling. Non mancheranno i disagi per molti altri operatori: Ita Airways ha dovuto cancellare, fino a questo momento, 133 voli.

Sciopero degli aerei, aumentano i disagi

Lo sciopero degli aerei avrà delle pesanti ripercussioni sui passeggeri, che dovranno mettere in conto dei voli cancellati ed altri in ritardo. Una stima di ItaliaRimborso prevede che siano almeno 270mila i viaggiatori italiani che, nella giornata di domani, potranno subire un qualsiasi tipo di disservizio per lo sciopero. Enac ha provveduto a diffondere l’elenco dei voli che al momento sono garantiti e che coinvolgono i viaggi da e per l’Italia. Per poterlo visionare è sufficiente consultare il sito dell’Enac.

Le varie compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con largo anticipo i voli che potenzialmente possono essere coinvolti dallo sciopero di domani 15 luglio 2023. Almeno teoricamente i vettori sono tenuti ad offrire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero: a prevederlo è il Regolamento Comunitario 261/2004. Ricordiamo che, nel caso in cui ci sia uno sciopero del comparto aereo nazionale, il passeggero non ha diritto a ricevere una compensazione pecuniaria. Ha la possibilità di acquistare a proprie spese un volo alternativo, scegliendo, eventualmente, una compagnia diversa rispetto a quella per la quale aveva optato originariamente. Questo avviene nel caso in cui il diretto interessato non sia stato protetto in maniera adeguata dal vettore aereo. Nel caso in cui sia stato necessario effettuare delle spese per via dello sciopero, il passeggero ha la possibilità di chiederne il rimborso di costi sostenuti per qualsiasi mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione che era stata programmata inizialmente. Dai rimborsi sono coperte anche le eventuali notti passate negli alberghi e i pasti aggiuntivi che sono stati causati dal disservizio.

Quali sono i motivi della protesta

Quali sono i motivi di questo sciopero degli aerei? A proclamare la protesta è stata la Filt Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo. Secondo le sigle sindacali il motivo è

un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia.

I disagi negli aeroporti toccheranno anche Ita Airways, che a causa dello sciopero si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali. La compagnia spiega di aver attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori quindi il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata.

Le reazioni

Lo sciopero aereo della giornata di domani impatta anche su altre compagnie non direttamente coinvolte. Ryanair ha comunicato, infatti, che a causa dello sciopero in Italia dei controllori del traffico aereo e del personale di terra, che la compagnia non utilizza, sono possibili alcune cancellazioni e possibili ritardi per tutta la giornata di domani.

Lufthansa, attraverso il proprio sito web ha fatto sapere di essere stata costretta a cancellare una serie di voli da e per l’Italia dal momento che non potranno essere gestiti dal personale di assistenza a terra.