Il presidente Donald Trump lo ha detto chiaramente in una lettera inviata alla cancelliera tedesca Angela Merkel: la Germania chiuda le porte a Huawei per la realizzazione delle reti 5G altrimenti gli Usa limiteranno la collaborazione con Berlino nel campo dell’intelligence.
La missiva come riporta il Wall Street Journal, è datata venerdì 8 marzo e porta la firma dell’ambasciatore americano a Berlino Richard Grenell, ed è stata spedita al ministero dell’economia tedesco. La lettera arriva poche ore dopo che il colosso cinese degli smartphone aveva annunciato un’azione legale contro gli Stati Uniti, contestando la legge varata dall’amministrazione Trump che vieta a tutte le agenzie federali e governative di utilizzare dispositivi del produttore cinese. Ma la Merkel non pare essersi intimorita.
Per il governo federale la sicurezza è un bene supremo, anche nella costruzione del 5G, Ecco perché definiamo da soli i nostri standard (…) In ogni caso dev’essere chiaro che se si lavora in Germania, lo Stato cinese non possa avere accesso a tutti prodotti in cui sono coinvolte aziende cinesi.
Così la cancelliera ma la reazione è arrivata anche da altri importanti esponenti del governo tedesco.
Non abbiamo bisogno di suggerimenti o minacce da parte dell’ambasciatore americano per decidere passi sensati in tema di sicurezza nazionale.
D’altra parte il timore principale per la Germania è che escludendo Huawei dal 5G la Cina possa reagire con misure di rappresaglia ad esempio sulla Volkswagen che all’ombra di Pechino produce quasi la metà delle sue automobili.