(Teleborsa) – Seat Pagine Gialle chiude il semestre con un risultato negativo di 10,9 milioni, in forte miglioramento rispetto ai primi sei mesi del 2009 (negativo per Euro 51,3 milioni). I ricavi consolidati si sono attestati a Euro 463,2 milioni in calo del 7,7% a parità di edizioni pubblicate e di tassi di cambio tra euro e sterlina. In Italia i ricavi core hanno registrato un calo limitato (-3,7%) grazie alla forte crescita dell’online (+60%). Il margine operativo lordo (MOL) si è attestato a Euro 179,7 milioni, in diminuzione di Euro 29,8 milioni rispetto al primo semestre 2009. La marginalità operativa del primo semestre 2010 si è attestata a 38,8%. Il risultato operativo prima degli ammortamenti, degli oneri netti non ricorrenti e di ristrutturazione (EBITDA) nel primo semestre 2010 è stato di Euro 162,4 milioni, in diminuzione del 9,4% rispetto al primo semestre 2009, con una marginalità operativa rimasta elevata e sostanzialmente stabile (35,1%, rispetto a 35,3% nei primi sei mesi del 2009) grazie anche alle azioni mirate di contenimento dei costi operativi. Il risultato operativo (EBIT) si attesta nel primo semestre 2010 a Euro 119,2 milioni in crescita rispetto a Euro 48,8 milioni nel primo semestre 2009, con un’incidenza sui ricavi pari al 25,7% (9,6% nello stesso periodo del 2009. L’indebitamento finanziario netto ammonta a Euro 2.735,0 milioni al 30 giugno 2010, nonostante l’effetto combinato dei maggiori oneri finanziari e dei costi sostenuti per l’emissione del nuovo prestito obbligazionario (Senior Secured Bond). L’indebitamento finanziario netto è comunque in diminuzione di Euro 41,4 milioni rispetto al 31 marzo 2010. Per il 2010 Seat attende un miglioramento del calo dei ricavi in Italia di alcuni punti percentuali rispetto al 2009 (-10,1%) con l’online in crescita di oltre il 30% e un obiettivo di vendita di circa 80 mila pacchetti multimediali. I ricavi carta, invece, sono attesi con un calo più marcato rispetto al 2009 anche per effetto dell’accelerazione della strategia multimediale. I ricavi online di Thomson e Telegate sono attesi in crescita grazie all’evoluzione verso un modello di business multimediale. Con il cost saving operativo e industriale atteso superiore a Euro 40 milioni, l’EBITDA di Gruppo 2010 è confermato fra Euro 480 milioni e 510 milioni.