Economia

Sebastian Kurz: “L’Italia non può diventare una seconda Grecia”

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La manovra italiana è accettabile perché farebbe crescere persino di più il debito pubblico mentre stiamo ancora affrontando le conseguenze dell’ultima crisi finanziaria.

Così il cancelliere austriaco Sebastian Kurz nel corso di una lunga intervista a Il Sole 24 Ore.

Non vogliamo che succeda un caso simile alla Grecia. Dobbiamo imparare dall’ultima crisi finanziaria e in particolare dalla situazione in Grecia dove a soffrire di più sono stati in particolare i ceti medi medi e i membri più vulnerabili della società. E’ di importanza vitale aderire alle regole, soprattutto quando si parla della stabilità finanziaria della Ue. Questo vale anche per l’Italia. Quindi supporto pienamente la decisione della Commissione sul budget italiano. Chiedo alle autorità italiane di rispettare le richieste di modifiche della Commissione. La sua decisione è un chiaro segnale del fatto che la Ue ha imparato la lezione e sta cercando di rafforzare l’Unione per renderla più resiliente , nell’interesse di tutti gli Stati membri. Dobbiamo tutti lottare per ridurre il peso del debito nella Ue e diventare più competitivi.

D’altro canto la presa di posizione del cancelliere austriaco contro la manovra del governo giallo-verde era stata chiara fin da subito quando alla viglia del summit europeo prima ancora che arrivasse la bocciatura della Commissione, Kurz aveva sostenuto:

Come Unione Europea, non siamo disposti ad accettare il rischio di caricarci questo debito per l’Italia. L’Ue è un’economia e una comunità di valori, e funziona perché ci sono regole comuni a cui tutti devono aderire e se si rompono queste regole, e l’Italia si allontana da Maastricht, allora significa che l’Italia si mette in pericolo, ma ovviamente mette a rischio anche gli altri”.