Un quarto degli agenti di viaggio negli Stati Uniti e’ destinato a perdere il posto di lavoro e l’80% delle agenzie online chiudera’ i battenti; queste le conclusioni di uno studio, pubblicato oggi, realizzato da Jason Ader, analista di Bear Stearns.
Secondo il rapporto, le compagnie aeree stanno facendo di tutto per mettere all’angolo gli agenti di viaggio, riducendo le commissioni sulla vendita dei biglietti e cercando di rivolgersi direttamente ai consumatori. I dati diffusi da Airline Reporting rivelano che nel primo semestre del 1999 1.800 agenzie di viaggio sono uscite dal mercato.
Le proiezioni indicano che nel giro di cinque anni si assistera’ a un radicale consolidamento del settore: solo il 20% delle agenzie di viaggio presenti su Internet sopravvivera’ e il futuro sara’ privo di incognite solo per operatori del calibro di Expedia e Travelocity.com.
Per evitare il pagamento di commissioni alle agenzie, i principali vettori americani hanno infatti sviluppato siti Internet propri attraverso i quali e’ possibile effettuare le prenotazioni e cogliere al volo le offerte per le partenze dell’ultimo minuto.