Economia

Senato dice sì alla Tav, respinta mozione M5S. Governo si spacca

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Torna alta la tensione all’interno della maggioranza di governo dopo il via libera di oggi del Senato alla Tav. La mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva uno stop alla realizzazione della Torino-Lione è stata bocciata da Palazzo Madama. A votare contro Lega, Pd, Fi e Fdi, con le accuse dei 5 Stelle ai leghisti di votare insieme ai dem e aprire così un “inciucio”.

Approvate, invece, le mozioni favorevoli alla realizzazione dell’infrastruttura: quella del Pd è passata con 180 sì; le mozioni di Emma Bonino e di Fratelli d’Italia con 181 voti e quella di Forza Italia con 182 sì. Mozioni votate anche dalla Lega che, sulla TAV, si è schierata contro il suo alleato di Governo.

“La giornata di oggi è un po’ surreale, possiamo capire le posizioni storiche e identitarie del M5S, ma se fate parte del Governo e il presidente del Consiglio ha detto che l’opera va fatta dovete essere a favore della Tav, non ci sono alternative, è anche una questione di credibilità complessiva per l’esecutivo”, ha detto nel corso delle dichiarazioni di voto il capogruppo leghista Massimiliano Romeo, rivolgendosi agli alleati pentastellati. “Avere due forze di maggioranza che votano diversamente pone una questione politica – ha aggiunto Romeo –. Chi vota no alla Tav si prenderà la responsabilità politica delle scelte che saranno prese nei prossimi mesi. Non possiamo più accettare il blocco di alcune opere fondamentali”.

Nessuna dichiarazione, invece, da parte del vicepremier Luigi Di Maio che, uscendo da Palazzo Madama, si è limitato a un laconico “non commento”.

“La seduta del Senato ha dimostrato in maniera assolutamente evidente che il governo non ha più una maggioranza – ha scritto in una nota il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti –. Il presidente Conte si rechi immediatamente al Quirinale dal presidente Mattarella per riferire della situazione di crisi che si è creata. L’Italia ha bisogno di lavoro, sviluppo, investimenti e ha bisogno di un governo che si dedichi a questo e non ai giochi estivi di Salvini e Di Maio contro gli italiani”.