ROMA (WSI) – Attenzione: i cinesi approfittano della crisi finanziaria dei Comuni per fare speculazioni immobiliari. L’allarme, insolito, è degli 007 italiani, che, nei giorni scorsi, hanno spedito alla presidenza del Consiglio e al Copasir un report riservato con alcuni esempi di come i cinesi, appunto, si stiano infiltrando negli affari economici italiani. E con quali rischi e ripercussioni per il Paese.
La preoccupazione è contenuta anche nella relazione semestrale sulla sicurezza italiana elaborata dai servizi segreti. L’intelligence ha inoltrato alle autorità politiche alcuni casi significativi.
Il primo, riguarda il mega-affaire della riconversione delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni (quelle delle tangenti del caso Penati). Si tratta di un intervento urbanistico enorme: un milione di metri quadrati da edificare, e quattro miliardi di euro di investimenti.
Gli analisti del Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza) segnalano “l’interesse manifestato dagli operatori cinesi per il recupero e il restauro dell’ex area Falck, progetto definito di interesse dalla stessa Repubblica popolare cinese, il cui sviluppo è seguito dal consolato cinese a Milano”.
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