Il colosso Indiano cresce costantemente da anni con , con un Prodotto Interno Lordo notevole:
- 2012 pari al 4,5%
- 2013 pari al 5,94%
- 2014 pari al 7,0%
- 2015 circa 8% , dato non ancora ufficiale
questo forte sviluppo è dato dal settore agricolo e primario per il 42% e dal secondario e terziario per il 58%, gli ultimi due sono cresciuti esponenzialmente nell’ultimo decennio.
Per i prossimi anni la crescita del PIL è prevista in forte aumento. In percentuale il PIL Indiano ha superato quello della Cina, nonostante quest’ultimo sia in valore assoluto cinque volte superiore.
Per quanto concerne il cross valutario Eur-Inr, ha iniziato nell’anno dell’introduzione dell’Euro un grande percorso svalutativo che ha visto la Rupia Indiana lasciare, da allora ad oggi, il 90% del proprio valore.
Quale migliore carburante di una svalutazione selvaggia per l’economia di uno stato, con una Rupia tanto debole le merci ed i servizi Indiani costano da anni molto poco rispetto a quelli Europei (ed occidentali in genere ), se a ciò aggiungiamo un costo del lavoro tra i più bassi del mondo, abbiamo trovato le principali cause della crescita Indiana dal 2000 ad oggi.
Attualmente il cross si trova in una situazione particolare come si può vedere dalle tendenze di www.ratingcosulting.com, che evidenziano quasi tutti i cicli in direzione laterale.
Classica situazione di quiete prima della tempesta, ciò infatti è sinonimo di accumulazione o distribuzione di lungo periodo.
Vediamo il quadro tecnico attuale.
Il ciclo Economico (pari a circa cinque anni) viene rispettato decisamente bene dal cross, che attualmente si trova ancora in una zona di minimo del nuovo ciclo.
Dovrebbe quindi partire una nuova onda svalutativa per la rupia.
Sul minimo di Marzo 2015 è partito il nuovo ciclo Economico e di conseguenza anche il Biennale che tuttavia sembra essere già direzionato alla zona di massimo, o addirittura potrebbe già averlo fatto.
Al momento il cross si trova sul quarto ciclo Economico , iniziato in Marzo 2015, del ciclo Ventennale in corso. La pressione ribassista di questo ciclo di lunghissimo periodo esercitata sul mercato, potrebbe contenere la salita fino a Luglio 2017, data entro la quale dovrebbe continuare la lateralità.
Da li in avanti gli scenari sono molteplici, ma è troppo presto ed anche inutile parlarne ora. La svalutazione dovrebbe accompagnare, anche se più moderata, la crescita indiana nei prossimi cinque anni.
Per ulteriori informazioni consultare www.ratingconsulting.com