Economia

Si riapre partita Ita Airways: Lufthansa ribadisce interesse per il mercato italiano

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Si riapre la partita della privatizzazione di Ita Airways, la nuova compagnia sorta dalle ceneri di Alitalia per ora controllata ancora al 100% dal Tesoro, dopo che il Ministero dell’Economia lo scorso 31 ottobre ha comunicato la cessazione dell’esclusiva della cordata guidata dal fondo Certares. Una decisione che, a questo punto, vede l’altra cordata, quella guidata da Msc e da Lufthansa tornare in campo. Nei prossimi giorni, secondo quanto ha appreso l’agenzia La Presse da fonti vicino al dossier, il nuovo esecutivo potrebbe fare il punto su una situazione che ha visto forti tensioni tra i vertici.La decisione del Mef sarebbe supportata dal fatto che, dopo mesi di trattativa esclusiva, mancherebbero ancora i fondamentali industriali che avrebbero dovuto caratterizzare l’offerta capitanata dal fondo Certares. Tutto questo avrebbe fatto scadere l’obbligo di esclusiva, rendendo necessarie nuove interlocuzioni.

Le reazioni alla privatizzazione di Ita Airways

Le prime reazioni da parte dei soggetti interessati non sono tardate ad arrivare. “Lufthansa rimane interessata al mercato italiano. Osserviamo l’ulteriore processo di vendita di Ita e rimaniamo interessati a una vera privatizzazione della compagnia aerea” ha  dichiara un portavoce di Lufthansa Group all’agenzia Ansa.  Mentre Air France intanto ha spiegato di aver ”preso atto” della fine del periodo di esclusiva e che sta ”riesaminando le sue opzioni riguardo al mercato aereo italiano” mentre aspetta ”ulteriori informazioni dallo Stato italiano”.

E pensare che, nei giorni scorsi, da Parigi filtrava moderato ottimismo con Air France-Klm che avevano fatto sapere che il negoziato col Mef, azionista unico di Ita, stava andando avanti. Poi la clamorosa giravolta. Il neo ministro Giancarlo Giorgetti ha dunque deciso di non prorogare la trattativa in esclusiva con Certares, in partnership commerciale con Delta e Air France-Klm,  concessa il 31 agosto dal governo Draghi. Nella nota rilasciata ad agosto il Ministero aveva spiegato la decisione dichiarando che l’offerta presentata dal consorzio era stata ritenuta “maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal Dpcm”.

Tutto questo mentre poche settimane fa il consiglio di amministrazione di Ita Airways, ha sottratto tutte le deleghe operative al presidente esecutivo Alfredo Altavilla e assegnate all’amministratore delegato Fabio Lazzerini. Tra le deleghe in capo al presidente esecutivo, ci sono quelle di peso che riguardano le strategie sulle alleanze, sulla predisposizione dei piano di budget e gli acquisti.