Roma – L’agenzia di rating Moody’s ha disposto il downgrade delle emissioni a lungo termine non garantite sul debito della Regione Sicilia, da Baa2 a Baa3. Al contempo, ha messo il rating sotto controllo per un possibile ulteriore declassamento.
La mossa, spiega Moody’s, riflette lo stato dei conti pubblici della Regione. Resta a Baa2 il rating per quanto riguarda le emissioni garantite.
Secondo il ragioniere generale della Regione Siciliana, Biagio Bossone “il giudizio di Moody’s di rivedere il rating appare essere stato formulato a seguito della campagna mediatica che nei giorni scorsi ha preso a oggetto il merito di credito della Sicilia”.
“Cio’ e’ sorprendente – aggiunge Bossone – tenuto conto che l’attribuzione del giudizio di rating normalmente scaturisce da un’approfondita analisi della situazione economico – finanziaria dell’ente valutato e non da considerazioni basate su notizie mediatiche. Si osserva al riguardo che la decisione di declassamento e’ stata assunta da Moody’s in assenza di contraddittorio con gli uffici tecnici della Regione, senza attendere l’incontro con il management dell’agenzia – inizialmente concordato per il mese di settembre ed anticipato al 2 agosto espressamente su richiesta della stessa Moody’s – nel corso del quale e successivamente al quale sarebbe stata fornita tutta la documentazione e l’informazione necessaria per formulare un giudizio di rating compiuto”.