Roma – Dopo l’allagamento del messinese che ha fatto tre morti, mettendo in ginocchio parte della Sicilia, il sindaco di Barcellona Candeloro Nania ha chiesto il rinvio del pagamento delle tasse. Lo ha dichiarato in un’intervista a Rainews 24.
“Non ho chiesto ai miei cittadini di non pagare le tasse, ho presentato domanda agli organi di governo, vista la situazione di emergenza”, cosi’ il primo cittadino del comune Barcellona Pozzo di Gotto ha spiegato ai microfoni dell’emittente televisiva la sua decisione di inviare richiesta, perche’ venisse riconosciuta la calamita’ naturale, ma ancora non ha ricevuto risposte.
Nania ha spiegato che per il momento e’ ancora difficile quantificare i danni, sicuramente molto ingenti: “Oltre ai danni alle strutture pubbliche che non si possono quantificare: crollati argini di torrenti, caduti monti, bisogna considerare i tanti problemi dei privati e dell’interruzione delle attivita’ commerciali”.
E’ salito a tre il bilancio delle vittime provocate dal maltempo a Saponara, in provincia di Messina, dove ieri sera il fango ha sommerso alcuni edifici, dopo che i soccorritori hanno tratto in salvo una 24enne, inizialmente data per morta dalla Protezione civile nazionale, poi per dispersa.