NEW YORK (WSI) – D’ora in avanti i passeggeri in viaggio verso gli Stati Uniti che attraverseranno la sicurezza all’aeroporto con i propri cellulari o smartphone non carichi, o anche altri articoli elettronici, saranno trattati come “terroristi”.
Non si tratta di uno scherzo, quanto riporta il Telegraph è realtà. La British Airways ha annunciato che offrirà però ai passeggeri la possibilità di spedire il dispositivo in questione separatamente.
Le autorità di sicurezza hanno inoltre dichiarato come anche un dispositivo appena acquistato all’interno dell’aeroporto deve essere immediatamente caricato, altrimenti non sarà consentito portarlo a bordo.
La paura di attacchi terroristici va avanti e la fobia dopo le ultime vicende in Iraq pare aumentare di giorno in giorno, come già succede con i controlli senza freni.
Un esperto di aviazione ieri ha dichiarato che questi nuovi regolamenti stanno superando la fantascienza e che se si va avanti così presto si creerà una “debacle” negli aeroporti.
Philip Baum, della società di consulenza Green Light Aviation Security, ha invece dichiarato: “I terroristi staranno ridendo a crepapelle. Stiamo arrivando ad una situazione dove le persone non potranno portare bagagli per paura di possibili attentati. Questo porterà solamente ritardi e passeggeri frustrati”.
Funzionari negli Stati Uniti sono particolarmente preoccupati dal fatto che gli smartphone possono essere utilizzati come una bomba. In Gran Bretagna invece Il Governo e alcuni aeroporti, tra cui Heathrow e Manchester, hanno anche formalmente aggiornato il proprio portale ufficiale: “Se il dispositivo non si accende quando viene richiesto di farlo, non sarà consentito di volare negli Stati Uniti. Il nostro team di assistenza clienti si occuperà del cambio di prenotazione del vostro viaggio”.
C’è comunque molta confusione sulle restrizioni ai passeggeri. Altre compagnie aeree hanno diversi accordi, come la Virgin Atlantic: “i nostri accordi sono sotto costante revisione e possono essere adattati in breve tempo se vi è la necessità di farlo. Virgin Atlantic soddisfa pienamente tutti i requisiti di sicurezza”.
Jim Fitzpatrick, deputato laburista ed ex ministro dell’aviazione, ha infine dichiarato: “Ci deve essere chiarezza e coerenza e dovrebbe provenire dal Dipartimento per i Trasporti che dovrebbe emanare linee guida chiare e non aumentare, come sta facendo, la confusione”.