ST. PETERSBURG (WSI) – Proprio mentre comincia il G-20, il presidente russo Vladimir Putin gioca la carta piu’ dura degli ultimi 25 anni nelle relazioni tra Washington e Mosca, riservando al Segretario di Stato Usa John Kerry parole durissime, che riecheggiano i tempi di Krusciov e della Guerra Fredda.
“Noi parliamo con questa gente. Partiamo dal presupposto che sono decenti. Ma lui mente”, ha detto Putin riferendosi alla indefessa campagna di Kerry per sferrare un attacoo militare alla Siria. “E lui sa di dire menzogne. E’ patetico”. Kerry ricorda a molti Colin Powell, il segretario di Stato con George W. Bush, che menti’ di fronte all’Onu sulle “armi di distruzione di massa” in mano a Saddam Hussein, preparando l’invasione dell’Irak.
Le parole di Putin non potevano essere meno diplomatiche, pronunciate dal leader che ospita in Russia il meeting G20. Anzi, il settimanale Time – che ha pubblicato l’intervista a Putin in cui vengono riferite le frasi rivolte a Kerry – nota come queste frasi “sembrano piu’ adatte a uno sfasciacarrozze che a una dichiarazione del Cremlino”.