NEW YORK (WSI) – Per il settore degli smartphone la fase di crescita a due cifre sembra definitamente archiviata. E’ quanto sostiene in un report sul settore Carolina Milanesi, direttrice del centro di ricerca Kantar Worldpanel Comtech, che mette in evidenza come il comparto abbia raggiunto la fase di saturazione di mercato.
Qualche numero per capire meglio. In Nord America, il 65% dei consumatori possiede uno smartphone. Percentuale che sale al 74% in Europa mentre in Cina si attesta al 72%. Secondo Milanesi, con miglioramenti solo marginali dei modelli in uscita risulta più difficile che i possessori di smartphone acquistino nuovi telefonini. Basti guardare, per esempio, alle vendite in calo di Samsung o di Apple.
La saturazione del mercato sembra dunque un dato di fatto. Per provare a dare una scossa alle vendite, a crescita delle vendite per il 2016- ha detto Milanesi – i produttori devono concentrarsi su due tattiche: convincere coloro che non possiedono “telefonini intelligenti” a comprarli e allo stesso tempo spingere coloro che sono gia’ proprietari di smartphone, che hanno bisogno di modelli aggiornati.
Entrambe le sfide appaiono impegnative per i prezzi elevati, uno dei deterrenti principali per l’acquisto di un nuovo apparecchio. Negli Stati Uniti, il 48 per cento dei possessori di smartphone si aspettano di aggiornare il loro dispositivo nei prossimi 12 mesi. In Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, quel numero è circa la stessa al 46 per cento. In Cina, il più grande mercato degli smartphone a livello mondiale, la cifra scende al 28 per cento. Tra i marchi, l’iPhone di Apple è la prima scelta per upgraders sia negli Stati Uniti sia in Cina. In Europa, il primo posto appartiene a Samsung.
Fonte: Cnet
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