Albert Edwards, lo strategist piu’ pessimista di Societe Generale, non si e’ mai fatto dei problemi quando si trattava di usare parole e immagini colorite per descrivere le sue opinioni sulla direzione verso la quale i mercati sono secondo lui diretti.
L’ultimo report settimanale di strategia globale non fa eccezione.
“Anche se sono d’accordo sul fatto che le politiche di Ben Bernanke ci porteranno alla rovina e a un boom dell’inflazione, sono ancora convinto che prima di arrivarci passeremo da una fase di deflazione”.
Le aspettative inflative, cosi’ come vengono percepite dai mercati obbligazionari, sono per un calo in linea con le stime a 5 anni dell’indice sulla fiducia dei consumatori preparato dall’Universita’ del Michigan (vedi grafico a fianco).
“Da tempo sostengo che il fattore principale delle attese sull’inflazione implicita in Usa e’ il ciclo economico. L’ultima divergenza riscontrata e’ molto insolita”, avverte l’analista dell’istituto francese.
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“L’ultima volta che era successa una cosa del genere era il primo trimestre del 2008. Subito dopo abbiamo optato per un ‘alleggerimento’ della nostra esposizione all’azionario del 30%. Qualcuno vuole fare un bagno?”
