Società pagina 9595
Con il conforto dei successi del Nasdaq, unico mercato che sembra ormai guidare la tendenza, le Piazze europee si fanno trovare in crescita decisa anche a metà mattinata. Tlc e petroliferi i settori sui quali si concentra l’attività.
A metà mattina l’indice telematico di Piazza Affari segna +1,62%. Interesse su Olivetti risparmio e privilegiate anche dopo le sospensioni e le riammissioni per eccesso di rialzo, e in vista della conversione in ordinarie.
L’offerta pubblica di acquisto viene presentata attraverso la controllata G. I. Holding, società finanziaria di partecipazioni di Bergamo. Deliberato un aumento di capitale fino a 120 miliardi, da sottoscrivere in più tranche.
Riammessi alle contrattazioni, i titoli risparmio e privilegiati sono ricercatissimi dal mercato dopo l’annuncio della conversione in ordinarie. Le quali nel frattempo si apprezzano dell’1,9%.
Il vento è quello che soffia dalla Corea del sud, dove la Casa automobilistica Daewoo sta attirando l’attenzione del Lingotto e di altre quattro big, tutte pronte a partecipare alla gara. Il titolo si apprezza del 2% mentre in gran crescita c’è anche Ifi.
In realtà il titolo rnc nemmeno era riuscito a fare prezzo in apertura. Ora viene scambiato di mano a 4,11 euro, con un rialzo di oltre il 23%. Nuovamente sospese le privilegiate.
Il mercato dimostra di credere più alle voci che alle smentite. Soprattutto quando si fa strada l’ipotesi non solo di uno scorporo fra le attività di moda ed editoria, ma soprattutto di un’alleanza tra Rcs e Gruppo Telecom attraverso Tin.it e Seat.
Nelle primissime battute il Mibtel cresce dell’1,35%, poi lo estende a +1,88%. Il titolo di Ivrea al centro delle richieste dopo la decisione sulla conversione presa ieri dal Cda del Gruppo. Bene i telefonici, contrastati i bancari con Bnl in aumento.
Anche oggi le Piazze europee guardano al mercato telematico americano che ieri ha messo a segno un altro record positivo. Tutte con il segno più, quindi, e fra tutte solo Londra appare più cauta.
La società di Renato Soru ha acquisito l’Internet provider service tedesco per 520 miliardi di lire. Per finanziare l’operazione saranno emesse nuove azioni Tiscali a 890 euro ognuna. Sarà così estesa la copertura fino alla Repubblica Ceca.