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La Casa automobilistica italiana ha rotto gli indugi: parteciperà all’asta per rilevare il Gruppo sud-coreano. In gara con il Lingotto ci sono la General Motors, la Ford, la DaimlerChrysler, la Hyundai.
Anche giovedi’ l’indice dei titoli high-tech ha chiuso a un nuovo livello record nonostante i pesanti ordini di vendita che a meta’ giornata hanno trascinato tutte le borse al ribasso. (vedi chiusura indici qui sopra).
L’ondata di vendite che ha trascinato il Dow sotto quota 10.000 e il Nasdaq in forte ribasso sembra essersi frntumata nell’ultima ora di contrattazioni. Ma il danno tecnico rimane, e c’e’ chi parla di imminente correzione tecnica per il Nasdaq.
Medtronic ha annunciato risultati per il terzo trimestre in linea con le aspettative registrando un utile di 0,23 dollari per azione, in rialzo del 28% rispetto all’anno precedente.
le blue chips sforano la fatidica quota 10.000 al ribasso (-280 punti, -2,7%). Timori sulla tenuta del mercato, verso la chiusura. Il calo esacerbato da vendite computerizzate e di hedge funds. (vedi variazioni indici azionari in tempo reale qui sopra)
Il terzo operatore telefonico Usa Sprint, che e’ in processo di fusione con MCI/World Com, ha rilasciato questa mattina un comunicato stampa con il quale illustra il panorama futuro nel settore delle telecomunicazioni.
Gap Inc., la catena di abbigliamento americana che controlla i marchi Gap, Banana Republic e Old Navy, ha registrato nel quarto trimestre un rialzo del 32% per l’utile netto e del 27% per volume di vendite, un risultato al di sopra delle aspettative.
Anche le altre Piazze borsistiche europee non reggono al ribasso simultaneo di Nasdaq e Dow Jones. Londra cede lo 0,93% e il Dax di Francoforte lo 0,75%. Parigi, invece, si ferma in controtendenza con un progresso dello 0,79%.
Piazza Affari non riesce a portare a casa nessun guadagno. L’indice Mibtel, infatti, termina le contrattazioni con un regresso dello 0,17% dopo i cali della Borsa americana. Buoni risultati, comunque, per i telefonici.
Il titolo Qualcomm risente negativamente dell’annuncio del governo cinese di sospendere l’introduzione sul mercato cinese di un nuovo sistema di comunicazione cellulare basato sulla tecnologia CDMA brevettato dalla stessa Qualcomm.