Società pagina 9611
Approfittano subito dell’annunciata alleanza tra CGU e Norwich Union i titoli assicurativi di Londra. Crolla invece Orange. Francoforte e Parigi perdono oltre l’1%. Sul mercato tedesco balzo del 5% della BMW.
Apertura negativa per Piazza Affari. L’indice di Milano dei 30 principali titoli perde l’1,34%. Grosse prese di beneficio sui telefonici e Seat. In calo anche Mediaset e Mediolanum. Positivi solo alcuni titolo bancari.
Le prime valutazioni del caro benzina sull’inflazione indicano un possibile aumento dello 0,1% su base mensile a febbraio e del 2,3% su base annua. Fuori dai parametri europei.
La moneta unica europea si rafforza leggermente sul biglietto verde ad inizio settimana. Rispetto allo Yen il primo cambio è a 109,38.
Le borse asiatiche in difficoltà nella prima seduta della settimana. Anche l’indice Hang Seng apre con una perdita dell’1%. Tokyo perde 245,28 punti.
E’ ormai risaputo che gli italiani sono un popolo di amanti del telefonino. L’Italia è diventata un “villaggio squillante”, per riprendere una fortunata espressione di Stefano Bartezzaghi?Sembrerebbe proprio di sì, anche dal fiorire di soluzioni e offerte per il popolo dei possessori di telefonini, offerte e servizi che sempre più tentano di integrare telefonino, e-mail,
Il Presidente della Farmindustria si dice favorevole alla vendita dei medicinali via Internet. Ma chiede sicurezza e regole. In Europa ancora non esistono. Negli USA le stesse catene di farmacie vendono on line con il 30% di sconto.
Non e’ stato uno scoppio rumoroso, ma migliaia di investitori piangono lacrime amare: in media i titoli web sono in calo del 38% dai massimi. Alcune blue chips poi sono un dramma, per chi ha comprato tardi. Amazon e’ giu’ del 35%, America Online del 44%.
La settimana trascorsa si e’ chiusa con l’indice Mibtel praticamente invariato e un guadagno dall’inizio dell’anno dell’11,11%. Ma a Milano ci sono segnali che potrebbe essere arrivato il momento della svolta. Assestamento o retromarcia?
Verrà annunciata domani a Londra l’unione tra le due principali società di assicurazione britanniche. Il nuovo gruppo avrà una capitalizzazione in borsa di 32,5 milioni di euro. Diventerà la quarta società del settore in Europa.