Società pagina 9615
Il Ministro dell’Interno ha comunicato la data per il voto sui referendum. Bocciata la proposta di votare i quesiti referendari insieme alle elezioni amministrative del 16 aprile. Soddisfazione da parte dei Radicali.
Tutte le Piazze di Eurolandia hanno reagito negativamente ai dati sull’inflazione americana, malgrado questa sia in linea con le attese. A Parigi si accentua la perdita, con il Cac 40 a -0,54%. Londra a +0,23% e Francoforte +0,13%, entrambe in discesa.
Minnesota Mining (MMM), Enron Corp.(ENE), Chinadotcom Corp.(CHINA), Saks Inc.(SKS), Sycamore Networks (SCMR).
Si riapre il fronte della televisione privata italiana. La piattaforma digitale Stream vara un aumento di capitale deciso da Telecom e Murdoch. Cecchi Gori minaccia un’azione legale. Mediaset venderà al magnate australiano?
Un incremento dell’export ha contribuito a far scendere la bilancia commerciale americana in dicembre, anche se per l’anno appena archiviato il gap e’ arrivato al record assoluto, a 271,31 miliardi di dollari. Col dato di oggi, piu’ forza al dollaro.
Dato generale e ‘core’ a +0,2%, come previsto. Stabilita’ dei prezzi, dunque, e buone notizie per i mercati finanziari e per la Federal Reserve, la banca centrale Usa che a meta’ marzo dovra’ decidere se e quanto rialzare i tassi di interessde americani.
A presentarla è il presidente della Commissione Finanze della Camera Giorgio Benvenuto. In tutta Europa, dice l’ex segretario generale della Uil, sono 12 milioni le vittime delle prevaricazioni e dell’isolamento sul posto di lavoro.
Il Mib30 cresce dello 0,69%. Tirano i telefonici con Telecom Italia a +2,22%. Ottime le Finmeccanica con +5,38% e Fideuram con +5,97%. Per il resto, bancari e assicurativi fanno da zavorra. Ferme le Piazze europee.
Una seduta indubbiamente pigra che non offre spunti e che si snocciola in attesa dei dati Usa sull’inflazione. Ottima prestazione anche di Finmeccanica, in rialzo Seat e Pirelli.
Prima le dichiarazioni del presidente della Fed Alan Greenspan; poi l’intervista al FT del capo economista della Bce Otmar Issing: c’è aria di stretta in Occidente. Oggi dagli Usa segnali importanti con i prezzi e la bilancia commerciale.