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La seconda casa automobilistica Usa ha preso di mira la coreana Daewoo Motor. General Motors aveva gia’ offerto 6 miliardi di dollari per l’insolvente Daewoo, riconoscendo le potenzialita’ del mercato asiatico.
La societa’ che gestisce le transazioni azionarie della capitale francese nei prossimi anni dovra’ supportare importanti investimenti. Cosi’ ha deciso di quotarsi al suo stesso listino, entro la fine dall’anno, per attirare nuovi capitali.
La joint venture per la ricerca petrolifera di BP Amoco e Shell Oil avrebbe trovato in Occidental Petroleum un acquirente. L’acquisizione, valutata 3,5 miliardi di dollari, aumentera’ la produzione di greggio di Occidental del 37%.
La Borsa italiana non guarda in faccia a nessuno e chiude nuovamente sui massimi storici. Trainata dalle Aem, Tim, Mediaset e Fiat, Piazza Affari ha segnato un progresso dell’1,73% a 32.836 punti, il Mib 30 a +1,77% a 48.571 punti.
In un affare da 4 miliardi di dollari il produttore di software di ottimizzazione per la performance dei computer acquista la societa’ specializzata in software per la ricerca su banche dati. Il mercato premia solo la Sterling.
Vendite su Qualcomm (QCOM) e su altre blue chips dei tecnologici deprimo il Nasdaq, che pero’ recupera dai minimi. Industrials: +100 punti. Positivo anche lo S&P 500. (vedere indici in tempo reale qui sopra).
In un affare da 4,9 miliardi di dollari Healtheon ingloba la rivale Carelnsite, controllata al 69% da Medical Manager. Con questa mossa Healtheon si assicura l’accesso online a 455 mila medici.
A un’ora dalla chiusura, unica tra le borse europee, Milano guadagna ancora anche se il listino rallenta. Bene Aem (+11%), Tim, Mediaset e Alitalia. Frenano gli assicurativi, i bancari e gli industriali. Realizzi su Seat a -1,91%.
Il livello dei margini, cioe’ dei prestiti che gli investitori chiedono alle banche per comprare titoli azionari, e’ salito al massimo storico assoluto. In gennaio l’aumento e’ stato di 15 miliardi di dollari, a un tetto di 243,5 miliardi di dollari.
A Piazza Affari rimarranno non trattate per tutta la giornata i titoli della ex immobiliare Sirti. Intanto le Tim, dopo la sospensione, rientrano con +8,35%. Bene anche le Alitalia (+6%) dopo la comunicazione dell’incremento dei passeggeri del 4,9%.