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SONO ANCORA I TELEFONICI A FARE IL MERCATO

Il Mib30 alle 12,20 segna un +1,04% a 42.121 punti. Il Mibtel a +0,87% a 28.435. Oltre ai telefonici,con Tecnost oltre il 5%, bene Edison e Finmeccanica. In calo Enel ed Eni.

BENE I TITOLI INTERNET: PIAZZA AFFARI IN RIPRESA

Il Mibtel apre con un guadagno dell’1,16%, poi si assesta a +0,65%. Positivi tutti i titoli legati al mondo di Internet.

L’EURO STABILE RECUPERA QUALCHE CENTESIMO SUL $

La moneta unica europea sempre vicina alla parita’ con il dollaro questa mattina vale 1933,56 lire rispetto al biglietto verde.

TOKYO RIGUADAGNA PUNTI E SI RIPORTA A QUOTA 19.111

Dopo due giorni di chiusure negative l’indice Nikkei ritrova lo spunto e guadagna l’1,42%. Superata la soglia psicologica dei 19 mila punti.

IN FORTE AUMENTO IL NUMERO DI HEDGE FUNDS

Un nuovo studio condotto da Goldman Sachs con Financial Risk Management analizza i risultati di questi particolari fondi, dal 1993 alla prima meta’ del 1999. I molti vantaggi (e qualche rischio) di strumenti poco conosciuti al grande pubblico.

PETROLIO: LA RIUNIONE SEGRETA DI BAKU

Summit degli ambasciatori Usa nei paesi del Caspio e di 50 alti funzionari di Washington. Col greggio a 28 dollari, passera’ la costosa pipeline turca gradita alla Casa Bianca? L’oro nero ai massimi un rischio piu’ per i produttori, che per i consumatori.

WALL STREET CHIUDE CON IL NASDAQ IN NETTO RIALZO

Seduta molto volatile, con forti alti e bassi. Ma alla fine tutti gli indici terminano in territorio positivo. I tecnologici si sono messi in luce con una forte accelerata dei prezzi nell’ultima mezz’ora.

BORSA: IL MIBTEL CHIUDE IN FORTE RIBASSO (-2,O%)

Chiusura in ribasso per Piazza Affari. L’indice si presenta al termine delle contrattazioni a quota 28.191.

MERRILL LYNCH RADDOPPIA GLI UTILI PER IL 1999

Grazie al boom degli investimenti e alla crescita di fusioni aziendali e Ipo, la societa’ di brokeraggio numero uno in America, ha raggiunto risultati record: 764 milioni di dollari, cioe’ 1,80 dollari per azione, rispetto a 86 cents dell’anno scorso.

FIDUCIA DEI CONSUMATORI USA RECORD IN 32 ANNI

L’indice e’ salito in gennaio a 144,7, toccando il livello piu’ alto livello in assoluto da quando il Confernce Board ha cominciato le rilevazioni. Il balzo e’ nettamente superiore alle stime degli analisti, che si aspettavano una lettura di 142 punti.