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BORSA USA: UN GENNAIO NON DI BUON AUSPICIO

C’e’ un indicatore informale, che risale al 1950, secondo cui l’andamento del primo mese dell’anno fa da ‘barometro’ per quella che sara’ la performance del mercato azionario per l’intero anno. Beh, non e’ stata buona, la partenza del 2000.

UN ANALISTA DI SUCCESSO SCEGLIE SONIC FOUNDRY

Ottime prospettive per la societa’ di B2B che produce e commercializza software. All’inizio di gennaio era quotata 24 dollari, e’ salita a 65, ma potrebbe raggiungere quota 80 in dodici mesi e 200 dollari in due anni.

TASSE, IL GOVERNO FRANCESE LE TAGLIA. DAVVERO

Centoventimila miliardi di imposte in meno ogni anno e per tre anni consecutivi dal 2001 al 2003. Il primo ministro francese Jospin si e’ messo in moto per togliere alla Francia il primato di paese con la piu’ alta imposizione fiscale in Europa.

DELL COMPUTER, UN CASO DI INSIDER TRADING

Michael Dell, il giovane miliardario fondatore e maggior azionista del produttore ‘numero uno’ di personal computer, ha venduto 210 milioni di dollari di titoli prima dell’annuncio di qualche giorno fa sul calo di profitti.

EUROPA: AUMENTI DEI TASSI DI INTERESSE IN VISTA ?

Secondo un componente del direttivo della Bundesbank, giovedì prossimo la Banca Centrale Europea aumenterà tutti i principali tassi.

LA SETTIMANA DI PIAZZA AFFARI E’ TELEFONICA

Il consueto punto di Wall Street Italia sull’ultima settimana di contrattazioni a Milano. Il Mibtel ha chiuso con un bilancio del +0,65%. In primo piano i titoli telefonici. Ma anche Aem, Amga, HDP, Popolare di Brescia e Cofide. Enel ed Eni tra i peggiori

NEW YORK: NASDAQ PERDE 3,8%, DOW CALA 290 PUNTI

Fuga dalle azioni, verso il mercato obbligazionario. Precipitano i tecnologici, male anche Dow e S&P 500. I trader mettono in conto un aumento dello 0,50% dei fed funds da parte della Federal Reserve. (vedere chiusure qui sopra, e grafici a fianco).

CAUSA DEL MINI-CROLLO I GUAI DI UN HEDGE FUND?

Le posizioni sul mercato valutario di un fondo di fondi (non si parla ne’ di Soros ne’ di Robertson) potrebbero essere all’origine della fuga verso il mercato obbligazionario, e quindi dei forti cali a Wall Street. Anche l’euro ai minimi, un fattore.

FUGA DEI CAPITALI DALLE AZIONI AL REDDITO FISSO

Il calo di Wall Street sta provocando un riposizionamento dei grandi investitori. Cio’ privilegia il titolo del Tesoro a 30 anni, che infatti oggi e’ salito nettamente di prezzo. Ma il fenomeno ha creato una ‘curva invertita’, segnale di massimo allarme.

SFONDATO AL RIBASSO LIVELLO DI SUPPORTO S&P 500

L’opinone degli analisti tecnici per capire se i forti cali di oggi si accentueranno verso la fine della seduta, o se i prezzi a Wall Street troveranno soglie di resistenza. Al momento, il panorama non e’ molto incoraggiante.