Società pagina 9682
Alle 13:15 il Mibtel recupera quota 28.445 (-1,11%) dopo essere sceso in avvio a 28.304 (-1,60%). Mib30 perde l’1,11% a 42.132.
A Francoforte il declino si aggira sullo 0,80%, a Parigi -0,86%, a Zurigo -0,99% e a Londra -1,02%. I cali sono proporzionalmente contenuti rispetto al forte ridimensionamento di ieri a Wall Street.
Ancora una giornata negativa per la borsa giapponese. L’indice rimane sotto la soglia dei 19000 punti. Anche Honh Kong apre negativa a -0,49%.
Chiusura con vendite indiscriminate su tutti i comparti. Gli Industrials, che perdevano 330 punti, di nuovo a quota 11.000 (-700 sotto il massimo). Pesante il Nasdaq (-3,3%), male lo S&P 500. Si teme il rialzo dei tassi Fed (vedere chiusure qui sopra).
Il provvedimento, in funzione quando il calo dell’indice Dow Jones supera – come e’ accaduto – i 220 punti, serve a frenare l’ondata indiscriminata dei ‘sell’, arginando cosi’ l’eventuale panico.
E’ la prima matricola del 2000. Il titolo (vedere NEOF, quotazioni interattive) e’ stato collocato oggi. Si e’ impennato subito, salendo di 39 dollari a quota 52. Cosa dicono gli analisti.
Il titolo (CPU) si impenna del 40% dopo che il gruppo di Citta’ del Messico Sanborns mette sul piatto un’offerta per rilevare l’azienda americana. Prezzo: 10,10 dollari ad azione, che corrisponde a un esborso di 800 milioni di dollari.
Piazza Affari vede dimezzare i guadagni realizzati nel corso della seduta. Il Mibtel termina a quota 28.765.
Gennaio e’ stato un mese morto per i collocamenti, ma presto la situazione cambiera’. Venti offerte pubbliche pronte a sbarcare sul mercato. Le prospettive, dicono gli analisti, sono buone, soprattutto per le societa’ tecnologiche.
Il titolo (PG) sospeso dalle contrattazioni al NYSE. La notizia ha provocato un immediato rimbalzo in borsa (+6%), dopo i forti cali delle ultime sedute. A monte le trattative sia con Warner-Lambert (WLA) sia con American Home Product (AHP).