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Il gruppo chimico svizzero pronto ad acquistare per 1,6 miliardi di euro la britannica BTP. L’annuncio è previsto per lunedi’. L’azione viene pagata il 72% in piu’ rispetto alla quotazione in borsa, prima che si sapesse dell’interesse della Clariant.
Il colosso della telefonia tedesca, sotto Opa ostile della Vodafone, potrebbe acquistare la società britannica che si occupa di comunicazione per le imprese. Nel suo settore Energis è la terza società inglese. Valore 18 mila miliardi di lire.
I colloqui, in fase avanzata, darebbero vita alla piu’ grande azienda del mondo nel comparto musicale. Una fusione da circa 40.000 miliardi di lire che metterebbe insieme Madonna e i Rolling Stones, Eric Clapton e le Spice Girls.
E’ stato siglato un accordo tra la societa’ Dst, Diffusione Servizi Telematici, e la Lodiroma, (societa’ Usa che opera nel commercio elettronico). Le aziende della capitale offriranno su internet i propri prodotti ai consumatori americani e del Nafta.
Nell’ambito della strategia per respingere il takeover ostile, il gruppo tedesco punta a varare una piattaforma web in comune con la francese Vivendi. Nello stesso tempo ha avviato contatti con America Online per il ‘content’.
La casa automobilistica tedesco-americana progetta di estendere la sua attivita’ alle polizze vita e casa. Con una specializzazione:creare un proprio istituto di credito per finanziare l’acquisto di automobili via Internet.
Il mercato dei collocamenti e’ ancora forte negli Usa, per cui questa matricola potrebbe schizzare al rialzo, almeno nei primi giorni di contrattazioni. La fascia di prezzo aumentata da 8-10 dollari a 10-12 dollari ad azione. I rischi nel lungo termine.
La cedola dei BTP a tre anni a quota 4,5%, con un rialzo di 0,75 punti. Arrivano nuove emissioni di Btp, Ctz e Cct.
A Tokyo i ministri finanziari affermano che non ci sarà alcun impegno specifico contro l’ascesa della valuta giapponese. Buone indicazioni per l’economia europea vista in crescita del 3%. E l’euro vicino alla parità con il dollaro non è un problema.
Record della Telecom che ha guadagnato il 9,18%, mentre Tim ha perso il 7,68%. Olivetti e Tecnost positive. Enel si riprende e si avvicina al prezzo di collocamento. Le performance delle ex municipalizzate.