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NEW YORK: REALIZZI DIFFUSI SUL DOW, NASDAQ SU

Tecnologici al nuovo record, Industrials in rosso per colpa di Procter & Gamble (-100 punti, intorno a quota 11.250). Per il Dow e’ il quarto giorno consecutivo di calo. Per il Nasdaq il terzo di rialzo.

UN ALTRO GRUPPO MEDIA VUOLE TIME WARNER?

Il rumor, gia’ anticipato da WSI giorni fa, continua a circolare al New York Stock Exchange. Conferme di attivita’ nel forte movimento di options (TWX) con scadenza febbraio.

VENDITE SUI TELEFONICI: BORSE EUROPEE IN CALO

Giornata negativa per tutti i mercati di eurolandia. La peggiore Francoforte a -1,68%. La migliore Zurigo a -0,2%. Bene a Parigi Canal Plus, Gemini e TF1.

BORSA MILANO FINISCE IN TERRITORIO POSITIVO

Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari. L’indice Mibtel si presenta al termine delle contrattazioni con +0,25% a quota 28.580.

P&G E WARNER-LAMBERT: LA FUSIONE SI AVVICINA

Il consiglio di amministrazione di Procter & Gamble convocato oggi per discutere la mega-merger. L’operazione darebbe vita a un colosso senza precedenti nel settore dei prodotti di largo consumo e farmaceutici. Ma Wall Street boccia il piano.

TV INTERATTIVA NEI PROGETTI DI AMERICA ONLINE

Nonostante il fallimento di tentativi precedenti, (AOL) pensa di essere nella posizione piu’ adatta a introdurre l’ibrido tra TV, computer e Internet. L’accordo con Time Warner lo consentirebbe.

PIAZZA AFFARI SEGUE WALL STREET E VA IN ROSSO

L’indice Mibtel lascia sul terreno lo 0,56% attestandosi a quota 28.348. Mib30 in calo dello 0,89% a 41.865

ANNO D’ORO PER ARNAULT

Il giro d’affari del colosso Louis Vuitton Moet Hennessy (LVMH) e’ cresciuto del 23% in un anno. Grazie alle vendite record di champagne, pelletteria di lusso e profumi, ma anche con il processo di consolidamento e l’acquisto di aziende concorrenti.

MEDIASET: PER MERRILL LYNCH E’ ‘ACCUMULATE’

La banca d’affari Usa alza il rating del colosso televisivo italiano sul lungo termine. Ma nel medio termine, il giudizio rimane ‘neutral’.

ENEL: GRAN RIALZO E NUOVO MASSIMO A PIAZZA AFFARI

La società elettrica ha toccato a metà seduta il nuovo record, a 4,46 euro (in rialzo del 4,25%). La spinta grazie al ‘buy’ di Merrill Lynch, che ha fissato il nuovo target price a 5,2 euro.