Quando si tratta di soldi e di quanto si guadagna, le persone non sempre dicono la verità. Forse per evitare discussioni, sentirsi sotto pressione o in imbarazzo, fatto sta che il denaro è un argomento impegnativo e molte persone prefriscono non discuterne. Parlarne può creare conversazioni scomode o spesso non è meglio evitare di rivelare tutti i dettagli della propria vita finanziaria. Lo conferma uno studio di Trustpilot, che ha rivelato come il 39% degli italiani tende a raccontare tra una e cinque bugie al mese in materia finanziaria.
Queste includono: dichiarare di aver speso meno di quanto effettivamente si è fatto (15%); trascurare il controllo del saldo bancario (13%); affermare di avere meno denaro di quanto si possiede effettivamente (12%); esagerare il prezzo di un acquisto per vantarsi di aver ottenuto un affare (10%); dichiarare di aver speso più di quanto effettivamente si è speso (9%); mantenere segrete al partner le proprie riserve finanziarie (8%).
Quella del denaro è una tematica molto delicata, sulla quale in Italia persistono ancora alcuni tabù e che spesso implica comportamenti non convenzionali, come mentire al proprio partner e alla famiglia.
Perché parlare di soldi è un tabù
Naturalmente, il raccontare bugie in relazione al denaro può comportare conseguenze negative, tra cui spiccano, secondo la ricerca, i seguenti aspetti: litigi in ambito familiare (11%), perdita di fiducia da parte di qualcuno (10%), dispute con gli amici (9%), e, non da ultimo, la perdita di ulteriori risorse finanziarie (9%) o addirittura azioni legali (5%). È proprio per evitare tali conseguenze e malintesi aggiuntivi che il 54% dei partecipanti evita deliberatamente conversazioni sui soldi con altre persone.
Le conversazioni riguardo al denaro non sono mai state facili e socialmente è un tema divisivo, specialmente nell’attuale situazione economica. Come afferma Giacomo Bettazzi, Marketing Manager di Trustpilot Italia:
Alcuni sentono il bisogno di esagerare la propria situazione per impressionare gli altri, altri sono imbarazzati dalla propria condizione finanziaria, e altri semplicemente non vogliono affrontare la realtà della loro situazione. Ma mentendo ai propri cari – o addirittura a se stessi – ci si potrebbe trovare in difficoltà, quindi è davvero importante essere in grado di parlare con gli altri, che si tratti del proprio partner, di un amico o di un professionista indipendente.
Quando si fa fatica a risparmiare
Il 34% ha dichiarato di preoccuparsi per il proprio futuro finanziario e il 30% ha ammesso di fare fatica a mettere i risparmi al primo posto e di riuscire a bilanciare correttamente le proprie spese.
Il tema del risparmio preoccupa tanti nel mondo: secondo un sondaggio condotto da Bankrate, in Italia chi fa più fatica a risparmiare sono i Millennials (i nati tra il 1980 e il 1996) e i Gen Z (quelli tra il 1997 e il 2012). Nel febbraio 2022, il 54% dei giovani millennial e il 46% dei membri della generazione Z ha affermato che i loro risparmi di emergenza sono diminuiti rispetto al 2020. Il 46% dei partecipanti della generazione Z ha dichiarato che i loro risparmi di emergenza nel 2022 erano inferiori rispetto all’inizio della pandemia, mentre il 43% dei millennial ha fatto la stessa osservazione sui propri risparmi. In confronto, circa il 37% dei membri della generazione X ha riferito di una diminuzione dei propri risparmi durante la pandemia, insieme al solo 27% dei baby boomer.
Quando si tratta di trovare servizi e strumenti professionali per gestire le proprie finanze, il 36% afferma di rivolgersi a siti e app di enti bancari, il 19% accetta consigli da famigliari e amici, il 18% decide di informarsi tramite giornali e siti di notizie, il 14% si affida a piattaforme di recensioni; solo il 9% ha dichiarato cercare informazioni sui social per questo specifico ambito.
Mentire al proprio partner sui soldi può essere peggiore di un tradimento?
Per quanto concerne le relazioni interpersonali, il 78% dei partecipanti ha affermato di mantenere una totale apertura con il proprio partner riguardo alle questioni finanziarie. Allo stesso modo, una comunicazione aperta e trasparente sul denaro è considerata un elemento cruciale per il successo di una relazione romantica da parte del 69% degli italiani. Da ciò discende che il 14% dei sondaggi ha confessato di aver concluso una relazione sentimentale a causa di fraintendimenti legati alle questioni finanziarie. In una coppia, l’onesta finanziaria è molto importante, tanto che in alcuni casi mentire al proprio partner equivale ad un tradimento.
Per un report realizzato da Forbes e che indagava sull’onesta finanziaria in America, Andrea Woroch, esperto di finanza al consumo e budget, ha affermato:
L’infedeltà finanziaria è più comune di quanto le persone possano immaginare e può essere altrettanto violenta e dolorosa quanto l’infedeltà romantica. Considerando che la maggior parte delle coppie litiga per i soldi, c’è molto spazio per gli imbrogli finanziari, soprattutto quando una persona in una relazione sente la pressione di spendere meno o ha a che fare con un problema finanziario problematico come il gioco d’azzardo o la dipendenza dallo shopping.
La top 10 delle bugie finanziarie che raccontiamo
Tra le bugie che vengono raccontate più di tutti, Trustpilot ha stilato una top 10:
- Mentire su quanto si è speso per qualcosa (affermando di aver speso meno di quanto si è speso effettivamente)
- Evitare di controllare il saldo bancario
- Sostenere di avere meno soldi di quelli che si hanno
- Mentire sul prezzo di qualcosa che si è comprato per vantarsi di aver fatto un affare
- Mentire su quanto si è speso per qualcosa (affermando di aver speso più di quanto si è speso effettivamente)
- Mantenere segreto al partner l’ammontare dei propri risparmi
- Chiedere segretamente un prestito senza dirlo al partner
- Mentire su quanto si guadagna (affermando di guadagnare meno di quanto si guadagni effettivamente)
- Affermare di essere più benestanti di quanto non lo sì è, in termini di risparmi e investimenti
- Mentire al partner sulla quantità di denaro risparmiato ogni mese