ROMA (WSI) – I risultati del sondaggio di Nando Pagnoncelli per Ballarò mostrano elettori divisi sulle riforme annunciate dal governo di Matteo Renzi.
Italiani divisi sulla riforma delle Province: per il 46% si tratta di un cambiamento positivo, atteso da anni. Un corposo 43% ritiene che la riforma sia invece soltanto di facciata. A pensarla in questo modo, sono soprattutto gli elettori dei partiti di opposizione, in particolare quelli del Movimento 5 Stelle.
Alla domanda in qualche settore, secondo gli italiani, si dovrebbe iniziare a tagliare la spesa pubblica, le risposte sono 1) il personale della Pubblica Amministrazione per il 54% degli italiani. 2) militari e forze dell’ordine per il 17%; Comuni per il 10%; pensioni, per il 5% e sanità per il 2%.[ARTICLEIMAGE]
Sulla scelta di dare 80 euro in più in busta paga a chi guadagna fino a 1.500 euro al mese, la divisione è netta: per il 49% sarebbe stato meglio destinare gli aiuti anche ai pensionati e agli autonomi, per il 45% si tratta di una decisione giusta. [ARTICLEIMAGE]
E su come saranno utilizzati questi 80 euro in più, il quadro che emerge secondo gli elettori è piuttosto sconsolante, dal momento che la maggior parte ritiene che gli 80 euro in più serviranno per pagare nuove tasse. [ARTICLEIMAGE]
Oltre il 40% dichiara di non voler andare a votare: si tratta del record nella storia dei sondaggi di Nando Pagnoncelli. E’ vittoria dunque dell’astensionismo. Tra i partiti preferiti in vista delle elezioni europee si nota la rimonta del Movimento 5 Stelle. [ARTICLEIMAGE]
Il 68% approva l’operato di Matteo Renzi: si tratta di elettori del partito Pd, ma anche tra gli elettori di Forza Italia. Gli elettori tra cui il premier raccoglie il maggior numero di consensi sono soprattutto i 65enni e oltre, i pensionati, ma anche chi ha una fascia di età tra i 18 e i 24 anni. [ARTICLEIMAGE]