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Sondaggi: rimpasto di Governo inutile

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ROMA (WSI) – Settimana senza grandi scossoni nei sondaggi sulle intenzioni di voto presentati come di consueto durante la trasmissione Ballarò di martedì 14 gennaio, tuttavia la tendenza che emerge dai dati di questo inizio d’anno vede rafforzarsi il PD e Forza Italia ai danni del Movimento 5 Stelle e dei partiti minori.

Il Partito Democratico a guida renziana consolida infatti la propria posizione di primo partito passando dal 33% della scorsa settimana all’attuale 33,4%, così come avanza ancora di più rispetto a sette giorni fa Forza Italia, ora al 23% (+0,7%).

In lieve flessione come detto il Movimento 5 Stelle, che passa dal 21,2% al 20,7% e alla stessa maniera arretrano Nuovo Centrodestra al 6,5% (-0,5%), Lega Nord al 3,2% (-0,3%), UDC al 2,8% (-0,3%) e SEL al 2,4% (-0,3%). Infine, non significativa la variazione al rialzo per Scelta Civica, ora al 2,5% (+0,2%) e Fratelli d’Italia al 2,1% (+0,2%).

Riassumendo i dati per le coalizioni che nel 2013 si erano presentate alle elezioni politiche, il centrosinistra è stabile rispetto alla scorsa settimana al 36,1% e alla stessa maniera è pressoché invariato il dato del centrodestra al 35,2%, mentre come detto aumenta il vantaggio dei due maggiori schieramenti sul movimento di Grillo sceso al 20,7%. Stabile al 5,3% anche l’ormai ex coalizione centrista.

Secondo il sondaggio Ipsos, infine, l’astensione questa settimana riguarda il 31% dell’elettorato.

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