NEW YORK (WSI) – George Soros è noto a tutti per le sue speculazioni monetarie vincenti, in grado di mettere in ginocchio potenze economiche come il Regno Unito. Ora il finanziere di origini ungheresi proverà a salvare l’Ucraina.
Il presidente ucraino Petro Poroshenko e l’imprenditore si sono visti per discutere degli eventuali strumenti e opportunità per aumentare gli aiuti finanziari al paese in crisi e in piena guerra civile. Da mesi nell’est dell’Ucraina vanno in scena scontri tra le forze governative e i ribelli filo russi.
Il presunto ruolo attivo della Russia nel conflitto ha spinto le potenze occidentali a imporre sanzioni economiche contro Mosca.
Soros ha sottolineato il ruolo fondamentale che giocherà l’Ue e l’importanza di trovare altri strumenti che consentano al blocco a 28 di aiutare l’Ucraina.
Allo stesso tempo Soros ha posto l’accento sulle riforme, che il governo deve impegnarsi e fare in fretta a implementare. “Dovete mostrare che la nuova Ucraina è diversa dalla vecchia”.
Soros ha detto che “l’Ucraina fa fatica a proteggere non solo se stessa ma anche l’Europa”. Pertanto l’Europa dovrebbe aiutare Kiev nel percorso delle riforme. L’imprenditore ha lodato i passi avanti compiuti in ambito di ‘deregulation’ e riforme della giustizia.
Nei giorni scorsi Soros aveva avvertito che il vero problema che l’Europa deve risolvere se non vuole sprofondare in una seconda crisi profonda è l’Ucraina e non la Grecia.
Petro Poroshenko e George Soros proseguiranno il dialogo a Davos, dove il 21 gennaio prenda il via la riunione dei principali economisti e leader mondiali organizzata dal World Economic Forum.
Fonte: Sito ufficiale della presidenza ucraina
(DaC)